La crostata alle mandorle è un dolce perfetto per tutte le occasioni, da una cena fino al pranzo domenicale, passando per la prima colazione oppure per uno spuntino spezza fame.
Possiamo conservarla anche per qualche giorno, a temperatura ambiente oppure in frigo. Se poi la ricetta è senza burro, non si indurirà.
È perfetta così com’è, ma possiamo perché no decorarla come preferiamo. Ad esempio, una volta tagliata a fette, possiamo impiattarla con po’ di zucchero a velo oppure un ciuffo di panna montata per restare sul classico, o magari una pioggia di mandorle a lamelle.
La ricetta per fare la crostata di mandorle
- 300 g di farina 00
- 2 uova fresche
- 200 g di zucchero semolato, 100 g per frolla + 100 g per ripieno
- 100 ml di olio di semi
- 8 g di lievito per dolci
- 200 g di mandorle
- 3 albumi
- 1 limoni (ci occorrerò la scorza grattugiata)
In una ciotola mescoliate le uova, lo zucchero e l’olio.
Aggiungete la farina e il lievito per dolci e mescolate fino ad ottenere una pasta lavorabile.
Trasferitela sul piano di lavoro e continuate ad impastare con l’aiuto di una manciata di farina. Avvolgete la frolla nella pellicola trasparente e lasciatela in frigo per almeno mezz’ora.
Intanto preparate il ripieno: tritate finemente le mandorle con un mixer.
In una ciotola montate gli albumi a neve ben ferma. Poi aggiungete lo zucchero e continuate a mescolare con le fruste elettriche.
Unite le mandorle tritate e la buccia di limone grattugiata. Mescolate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Riprendete la pasta frolla e stendetela su un piano di lavoro con farina e mattarello.
Imburrate e infarinate uno stampo da crostata dal diametro di 24 cm, avvolgere la pasta nel mattarello e sistematela nello stampo, eliminando i bordi in eccesso.
Versate il ripieno sulla base e livellate. Cuocete per 35 minuti in forno preriscaldato a 170° C se è ventilato, oppure a 180° C se è statico.