Dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio nell’ultimo turno, il Napoli di Luciano Spalletti torna a giocare allo stadio Diego Armando Maradona e ospita l’Atalanta. Gli azzurri, forti del più quindici in classifica sull’Inter, affrontano la squadra nerazzurra di Gian Piero Gasperini a pochi giorni dalla sfida contro l’Eintracht Francoforte, gara di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League. La sfida tra il Napoli di Luciano Spalletti e l’Atalanta si giocherà allo stadio Diego Armando Maradona e il fischio d’inizio della gara sarà sabato 11 marzo alle ore 18 (Clicca QUI per scoprire dove vedere l’incontro). Alla vigilia, l’allenatore toscano ha parlato in conferenza stampa.
Napoli-Atalanta, le parole di Spalletti
Luciano Spalletti ha parlato della sfida del Maradona in conferenza stampa: “La mentalità si costruisce nel tempo – ha esordito l’allenatore del Napoli – Con l’Atalanta sono grandissime sfide. Devi meritarti il risultato finale per portarlo a casa. Sono una grande squadra, allenata da un grandissimo allenatore, sono tante stagioni in cui porta a casa un fatturato calcistico importante sia di soldi che di risultati. Poi ci sono le caratteristiche della squadra che sono ben delineate e diverse dalle altre, ad esempio dall’ultima con la Lazio, e sarà una gara importante che noi affronteremo nella maniera corretta perché non dobbiamo reagire, si deve reagire quando si sbaglia, noi con la Lazio non abbiamo sbagliato niente sull’atteggiamento. Poi è chiaro che bisogna fare delle cose in maniera migliore ed è mancato solo il risultato“. Sulla differenza rispetto alla sfida contro la Lazio: “È cambiato tutto, l’Atalanta gioca in maniera diversa rispetto alla Lazio. Ti dà spazi tra gli uomini, ti vengono addosso, le distanze tra i reparti saranno più ampie e devi avere un ritmo e una qualità di gioco superiore“.
Poi sullo scudetto l’allenatore del Napoli ci va cauto: “Non abbiamo la presunzione di poter gestire un campionato come se fosse una formalità o un intralcio ad altre gare più importanti – continua Luciano Spalletti – l’intralcio è solo l’Atalanta ora ed è fortissima per tanti motiviMani sul primo posto? Sarà possibile pensarlo quando non ci sarà un’altra squadra in condizione di prenderci come punti. Dobbiamo fare ancora tante partite di livello, abbiamo visto quale qualità c’è in Italia nonostante ciò che si dice nel confronto europeo, questo la dice lunga sulle difficoltà di portare a casa il risultato“.
“Abbiamo tutti un unico obiettivo”
Oltre alla gara, Luciano Spalletti si è soffermato sui singoli – QUI per le probabili formazioni – ha aggiunto: “Ostigard? È prima di tutto professionista, un uomo eccezionale, poi è anche un buon calciatore. Sta conoscendo il campionato ed ha qualità ben delineate. Poco utilizzo? Solo la qualità di due centrali perfetti come Kim e Rrahmani non gli ha concesso molto spazio”. E su Giovanni Simeone convocato dall’Argentina: “Stamattina gli brillavano gli occhi. Giovanni è uno di quelli veri e sanguigni. Per i sudamericani è ancora più forte e significa che anche in poche partite ha lanciato un messaggio indelebile per chi lo valuta“. Giacomo Raspadori lavora per rientrare: “Va valutato – prosegue il toscano – Sta lavorando benissimo in campo col pallone, ma non con la squadra. Aspettiamo l’ok dei medici per poterlo utilizzare nelle esercitazioni“.
Infine, Lucano Spalletti ha parlato del gruppo azzurro: “Questa settimana si sono allenati benissimo, come nelle precedenti d’altronde. Abbiamo di fronte un gruppo importante: ti guardano in faccia e capiscono da che parte vai e partono. Questa è la nostra forza, ragazzi sanissimi che hanno solo un pensiero, un solo obiettivo, una sola ragione e si va tutti insieme”.
Napoli-Atalanta, le probabili formazioni
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-jae, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Lookman, Hojlund. Allenatore: Gian Piero Gasperini.