Dopo il terribile naufragio di Crotone, un’altra tragedia potrebbe verificarsi in queste ore. A dare l’allarme è un aereo di Frontex che questa mattina ha avvistato un’imbarcazione con a bordo 500 migranti (tra cui molte donne e bambini) in estrema difficoltà in zona Sar italiana. Il peschereccio starebbe infatti imbarcando acqua.
Allarme naufragio migranti, chiesto immediato intervento
Ad informare di questa nuova emergenza e del numero a bordo dell’imbarcazione sono stati gli stessi migranti che hanno contattato il centralino Alarm phone.
L’imbarcazione è stata poi avvistata dallo stesso aereo di Frontex che aveva indivuduato il caicco poi naufragato a Cutro e da un elicottero della Us Navy: sarebbe partito dalle coste della Cirenaica e, nell’ultima posizione conosciuta, intorno alle 9 di questa mattina, sta procedendo verso le coste orientali della Sicilia in direzione di Siracusa. Alarm phone ha resto nota la mappa della zona in cui si trova il peschereccio e ha chiesto alle autorità marittime italiane un immediato intervento.
Il capo missione di Mediterranea, Luca Casarini ha fatto un appello per iniziare subito con le operazioni di salvataggio:
Mrcc Roma ha tutte le informazioni da diverse ore. A scanso di equivoci, questa è una situazione di distress. Chiediamo che per favore inviino i mezzi aerei e navali della Guardia costiera, che aprano un evento Sar. Non e’ un’operazione di polizia che serve. E’ un peschereccio strapieno di profughi n fuga che chiedono aiuto. Ci sono decine di donne e bambini. E da bordo segnalano ad Alarm phone che stanno già imbarcando acqua. Non c’è un minuto da perdere.
Naufragio Lampedusa
Nella tarda serata di ieri, un barchino con 42 migranti, fra cui 5 donne e 1 minore, è naufragato in acque Sar italiane. A prestare i primi soccorsi è stato l’equipaggio di un peschereccio tunisino.
Diversi migranti, originari di Costa d’Avorio, Camerun e Nigeria, sono stati portati al poliambulatorio perché in forte ipotermia. I superstiti hanno riferito che non ci sono dispersi e che erano partiti da Sfax, in Tunisia, mercoledì scorso.