Un 23enne ha aperto il fuoco contro tre persone nel cuore di Tel Aviv ieri sera, una di loro è in condizioni critiche. Hamas ha definito il gesto come una risposta all’omicidio di tre giovani palestinesi a Jaba qualche ora prima. Il governo italiano ha espresso solidarietà nei confronti di Israele.

L’attentato

Notte di paura a Tel Aviv dove tre civili israeliani sono stati feriti da colpi di arma da fuoco vicino a un bar di Dizengoff Street ieri sera. Il terrorista-ucciso dopo l’attentato-è Mo’taz Khawaja, un 23enne residente nel villaggio palestinese di Ni’lin vicino a Ramallah in Cisgiordania. Era un agente di Hamas ed era già stato in prigione due volte per possesso di armi illegali. Stando a quanto detto dal comandante della polizia distrettuale di Tel Aviv, l’attentatore è stato ucciso ma non si esclude possano essere coinvolte altre persone. I filmati rivelano la presenza di due terroristi, il secondo sarebbe scappato dopo che il primo è stato ucciso. Il portavoce di Hamas Abd al-Latif al-Kanua ha dichiarato che l’attentato terroristico di Dizengoff Street a Tel Aviv è “una prima risposta ai crimini dell’occupazione, l’ultimo dei quali è stato l’omicidio di tre giovani” riferendosi all’uccisione di tre ragazzi palestinesi a Jaba, nei pressi di Jenin. I feriti sono stati portati all’ospedale Ichilov: uno dei tre è arrivato in condizioni critiche dopo essere stato colpito al collo mentre gli altri due sono in condizioni stabili. 

Il commento delle istituzioni israeliane

Non sono mancate dichiarazioni da parte della politica israeliana a quanto avvenuto ieri sera nel cuore di Tel Aviv.  Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto che era al quartier generale dello Shin Bet per ricevere aggiornamenti regolari. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito l’importanza del rafforzamento del lavoro delle forze di sicurezza contro i terroristi ed ha augurato una buona guarigione ai tre cittadini coinvolti. Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha scritto su Twitter: “Invio auguri di pronta guarigione ai feriti, bisogna rafforzare le forze di sicurezza per riportare la pace nelle strade. Contro il terrorismo occorre operare con mano forte senza esitazioni”. Si è espresso a riguardo anche il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir: “In questo momento difficile, prego per la guarigione dei feriti e auguro loro una pronta guarigione a nome di tutto il popolo in Israele”.

Solidarietà dal governo italiano

Solidarietà anche dalla premier Giorgia Meloni che, su Twitter, si è detta sconvolta dall’ennesima notizia di violenze contro civili israeliani: “L’Italia è al fianco di Israele a fronte dell’attentato terroristico avvenuto ieri a Tel Aviv. Esprimo al premier Netanyahu, da poco arrivato a Roma, la solidarietà mia e del governo italiano”. 

“Sconcerto per l’ennesimo attentato” è espresso dal presidente del Senato Ignazio La Russa che pochi giorni fa era in visita ufficiale in Israele dove ha ricordato alla Knesset-il Parlamento israeliano-e al Primo ministro Benjamin Netanyahu l’amicizia che lega Italia ed Israele: “L’Italia è contro ogni forza che attenti alla libertà, all’esistenza e all’indipendenza di Israele. Diciamo no al terrorismo così come antisemitismo e antisionismo non devono trovare futuro. Al popolo di Israele, ai feriti di Tel Aviv e alle istituzioni vanno i miei pensieri e la mia sincera solidarietà”.