Come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta? Una domanda che in molti dovremmo farci in tempi di siccità e di rincari in bolletta. Lo spreco di acqua è un problema ancora molto sentito nel mondo e in Italia secondo recenti studi si tende, all’interno delle mura domestiche, a sprecarne davvero troppi litri. Ecco allora alcuni consigli su come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta. Non tutti sanno infatti che l’acqua di cottura si può riutilizzare in tanti modi, anche i più impensabili come nei trattamenti di bellezza fai da te.
Come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta: consigli pratici
Come riutilizzare l’acqua della pasta? Ecco alcuni consigli per non sprecare l’acqua di cottura della pasta una volta che si è cotta. Primo passo quindi è quello di non buttarla assolutamente! Scoliamo la pasta con un cola pasta che ci permetta di mantenere nella pentola l’acqua inamidata della nostra pastasciutta: a questo punto potremmo usarla per fare davvero tante cose. Pronti a scoprire i vari utilizzi dell’acqua di cottura? Bene, partiamo!
Lavare i piatti con l’acqua della pasta
Non lo avreste mai detto e invece lavare i piatti con l’acqua utilizzata per la cottura della pasta è un buon modo per far fronte agli sprechi e ai rincari in bolletta: come fare? Basta scolarla in un recipiente e trasferire poi l’acqua ricca di amido in una bacinella o direttamente nel lavandino dopo aver messo il tappo. Per via del potere sgrassante di questa acqua, non si dovranno neppure aggiungere grossi quantitativi di sapone per piatti e il potere sgrassante e brillantante è assicurato. Pratico e veloce: le stoviglie si lasciano in ammollo per una decina di minuti per poi ripassarli con una spugna umida con pochissimo sapone e risciacquare il tutto.
Pediluvio e lavaggio dei capelli
L’acqua di cottura si può utilizzare anche per la cosmesi fai da te: conserviamo in un recipiente adatto l’acqua inamidata e ancora tiepida dopo di che aggiungiamo del sale in modo tale che, insieme all’amido, aiuterà a sgonfiare le gambe appesantite dopo una lunga giornata lavorativa. Altro consiglio efficiente per una piega luminosa e vigorosa è quello di lavarsi i capelli con l’acqua inamidata: per dare un tocco di brillantezza ulteriore, si possono aggiungere due tre gocce di aceto di mele o di vino, provare per credere!
Annaffiare le piante
Non tutti sanno che l’acqua di cottura della pasta è un vero e proprio fertilizzante naturale e quindi può essere utilizzata anche per annaffiare le piante, risparmiando così quella per l’irrigazione. In tal caso però occorre non aggiungere il sale nell’acqua e lasciarla ovviamente raffreddare prima di darla alle nostre piante per evitare di farle morire lessandole.
I riutilizzi in cucina
In ultimo si può riciclare ovviamente anche in cucina: sono molte le ricette che possono essere fatte utilizzando l’acqua inamidata. Per mantecare la pasta basterà aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta nel sugo o condimento, e in tal modo si aggiungerà cremosità alla pasta, aiutando ad amalgamare tutti gli ingredienti. Utilizziamola anche per impastare i lievitati come pane, pizza o focaccia, ovviamente è un consiglio adatto solo per creazioni salate ma anche per fare un brodo neutro ideale per la preparazione di vellutate, zuppe e minestroni.