Alec Baldwin pistola, un colpo duro per provare cosa è successo sul set di Rush. L’avvocato di Alec Baldwin, Alex Spiro, ha denunciato che lo stato del New Mexico ha distrutto l’arma da fuoco che ha causato la morte del direttore della fotografia Halyna Hutchins sul set del film “Rust”.

“Non credo che il tribunale ne sia a conoscenza, ma devo dire alla corte che l’arma da fuoco in questo caso, che è molto importante, è stata distrutta dallo Stato, questo è un problema“, ha spiegato Spiro in un’udienza virtuale.
L’avvocato ha chiesto all’avvocato del distretto di Santa Fe (New Mexico), Mary Carmack-Altwies e al giudice Mary Marlowe Summer di poter vedere l’arma da fuoco o “ciò che ne resta”, così come le altre prove nel caso.

Alec Baldwin pistola. Una storia nera


Spiro ha anche chiesto di essere autorizzato a visitare l’immobile dove si sono svolti i fatti e che gli venga fornito l’elenco dei 46 testimoni che il distretto intende contattare.
Baldwin e la resppnsabile delle armi di “Rust” Hannah Gutierrez-Reed sono stati incriminati il ​​31 gennaio per due accuse di omicidio colposo per la tragedia che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film.

Nell’udienza di ieri, il giudice ha fissato una nuova udienza per il 27 marzo in cui verrà esaminata la richiesta dei legali di Baldwin di impugnare la nomina del procuratore speciale  Andrea Reeb.
Baldwin ha sempre negato ogni responsabilità per la tragedia, avvenuta il 21 ottobre 2021, quando ha sparato con un’arma di scena contenente proiettili veri, nonostante sul set questo tipo di proiettile sia proibito, uccidendo Hutchins e ferendo il regista del film.

Il 14 febbraio è stato annunciato che le riprese di “Rust” riprenderanno in primavera. Baldwin continuerà a interpretare il ruolo principale nel film e la scena in cui Hutchins perse la vita verrà riscritta, ma la casa di produzione non ha rilasciato ulteriori dettagli.