Affitti Milano prezzi in aumento col caro mutui: ecco quanto costa un monolocale o 67 metri quadri. La fotografia di come si muove il mercato immobiliare in quella che è la città italiana che ha i più alti costi sugli immobili, cioè Milano, è stata fatta da Scenari Immobiliari e Abitare Co., l’Istituto di studi, ricerche, valutazioni e sistemi informativi che ha appena presentato il rapporto “La casa in locazione in Italia e in Europa – Focus Milano e Lombardia”. Soprattutto nel capoluogo lombardo, l’aumento dei prezzi delle abitazioni – unito al caro mutui di questi ultimi 12 mesi – sta mettendo alle strette le famiglie, spingendo la domanda verso gli affitti e, di conseguenza, causando un incremento anche dei prezzi delle locazioni. In altre parole, si tratta di un circolo per il quale l’aumento del prezzo degli uni (mutui e prezzi delle abitazioni) trascina in alto anche il prezzo degli altri (affitti). Nello scorso anno, Scenari immobiliari stima nuovi contratti di locazioni per 73.800 unità su 82.000 case in offerta a Milano, il 7% in più rispetto al 2021 e il 25% in più del periodo pre-Covid, il 2019.
Affitti Milano prezzi in aumento col caro mutui: ecco quanto costa un monolocale bilocale trilocale fino a 67 metri quadri
Con l’aumento dei mutui e del costo delle abitazioni, comprare casa a Milano sta diventando sempre più dispendioso. Sono le conclusioni dell’Istituto Scenari Immobiliari che stima di conseguenza anche un aumento dei contratti di affitto nel 2022 nel capoluogo lombardo del 7% rispetto all’anno precedente. Le famiglie, dunque, si starebbero orientando verso la locazione non potendo far fronte alle rate sempre più alte dei mutui unitamente agli aumenti dei prezzi delle abitazioni. Ma col risultato che anche gli affitti stanno salendo di prezzo. Le case con i nuovi contratti di affitto costituiscono il 21% delle circa 345mila potenzialmente disponibili: il monte affitti produce una spesa a Milano di 845 milioni di euro, per una media di locazione di 67 metri quadri. Per questa metratura, mediamente Scenari Immobiliari calcola che il canone di affitto arriva a 1.000 euro, ma si può salire, per le case più di qualità, fino a 1.300 euro per un monolocale e a 1.800 euro e oltre per un trilocale. Nel mese di dicembre 2022 erano a disposizione per essere affittate 2.800 case, che a gennaio 2023 sono diventate 3.100: per concludere il contratto di locazione si necessita di 35 giorni (rotazione degli affitti), mentre lo sconto al quale possono aspirare le famiglie non supera il 7% del canone di affitto. La domanda di locazione, da qui al 2028, vede una platea potenziale di giovani pronti ad affittare appartamenti per 750.000 unità, secondo quanto prevede il Rapporto “La casa in locazione in Italia e in Europa – Focus Milano e Lombardia” di Scenari Immobiliari.
Quanto si spende in affitto e dove conviene
Nonostante il caro mutui, l’aumento dei costi delle abitazioni e, con essi, anche gli aumenti dei prezzi di affitto, a Milano si segnala una certa dinamicità del settore immobiliare. “Il mercato della locazione residenziale a Milano è in crescita – scrive in una nota il direttore generale di Scenari Immobiliari, Francesca Zirnstein – e ha fatto registrare nel corso del 2022 un incremento dei contratti di affitto del sette per cento in un anno. La domanda di affitto è in aumento, i canoni negli ultimi diciotto mesi hanno subito un’evidente accelerazione, più 3,5%. E non dovrebbe stupire considerando che la città è tornata a superare gli 1,4 milioni di abitanti, di cui circa 280 mila stranieri, a cui si aggiunge una parte in continuo cambiamento. A questa costante evoluzione demografica – continua Francesca Zirnstein – contribuiscono gli oltre 185 mila ‘domiciliati’, cittadini continuativi non residenti che agli stessi vanno a sommarsi e che portano in ogni momento istanze diverse e nuove”. Nel capoluogo lombardo, si registra un costo di affitto medio di circa 1.000 euro per un appartamento di 67 metri quadrati. Qualcosa si risparmia con i contratti agevolati concordati, per i quali le famiglie devono mettere in preventivo una spesa di 750 euro mensili per circa 75 metri quadrati. In entrambi i casi, c’è stato un aumento del 2,5% e dell’1,1% rispetto al 2021. Ma ancora più marcato è stato l’aumento rispetto al periodo pre-Covid: sul 2019, i prezzi sono aumentati, rispettivamente, del 7,3% e del 15,3% per i contratti agevolati.