Ultima Generazione Milano. Ultima Generazione torna a ‘colpire’. Sempre ‘armati’ di vernice, arriva ancora un’azione degli attivisti di ‘Ultima Generazione’, che questa volta prendono di mira la statua in Piazza del Duomo a Milano. Il modo di operare è sempre lo stesso, qualcuno di loro ha lanciato della vernice gialla sulla statua di Vittorio Emanuele II, prima di essere portati via di peso dalla polizia. Sono tornati per le vie di Milano gli attivisti di Ultima Generazione. Il fulcro delle proteste è sempre lo stesso, la difesa dell’ambiente e, con queste azioni, vogliono attirare l’attenzione del Governo. Come spesso capita anche nelle altre manifestazioni di Ultima Generazione, gli attivisti sono stati poi portati via di peso dai carabinieri. Come riportano gli stessi militari, due dei manifestanti sono stati portati in caserma per accertamenti.
Prima di darsi appuntamento in piazza Duomo gli attivisti hanno scritto questo comunicato stampa, sempre al grido di “Non paghiamo il fossile”: “Imbrattare una statua è scandaloso? Io dico che il vero scandalo è l’assoluta indifferenza del governo verso le nostre vite, che la crisi climatica distruggerà e starà già distruggendo. L’Italia è il sesto investitore mondiale in combustibili fossili, investe persino più di Russia e Arabia Saudita. Dobbiamo liberarci immediatamente di petrolio, carbone e gas: farlo è possibile, manca solo la volontà politica perché viviamo in un sistema in cui il profitto di pochi conta più della vita di milioni di persone”.
Ultima Generazione torna a Milano, imbrattata la statua di Vittorio Emanuele II
Non è la prima volta che i ragazzi di Ultima Generazione prendono di mira Milano per le loro manifestazioni. La precedente era stata quella in via Palmanova lo scorso 22 febbraio: in quell’occasione hanno impugnato lo striscione “Non paghiamo il fossile” e hanno invaso la strada con l’obiettivo di fermare il traffico. Per qualche minuto le auto sono rimaste ferme, creando alcuni malumori tra gli automobilisti che hanno provato a trascinare via gli attivisti. Allora gli attivisti avevano aperto un varco per i medici in ritardo con le visite. Anche in questo caso poi la manifestazione è terminata con l’arrivo delle forze dell’ordine. Prima ancora invece ancora armati di vernice, ad inizio gennaio, gli attivisti – sempre a Milano e sempre con vernice lavabile – avevano macchiato la scultura che raffigura un dito medio realizzata da Maurizio Cattelan e posizionata dal 2010 davanti a palazzo Mezzanotte, sede della Borsa, in piazza degli Affari.
Chi sono gli attivisti di Ultima Generazione
“Ci sono troppe emissioni, stiamo correndo verso un suicidio di massa, verso la mancanza di cibo“, e via dicendo. Si legge sul sito dell’organizzazione di ‘disobbedienza civile’ che, con le proprie azioni, cerca di attirare l’attenzione sul problema del cambiamento climatico. Ultima Generazione è una campagna italiana di disobbedienza civile nonviolenta nata nel 2021 e interna al movimento internazionale Extinction Ribellion. Rispetto ad altri gruppi che combattono per la stessa tematica, questi attivisti hanno creato clamore per via delle loro modo di protestare. si rivolge sia ai cittadini sia al Governo italiano, in quanto il cambiamento climatico è una faccenda che riguarda ognuno di noi. L’obiettivo è portare all’attenzione della comunità politica e sociale l’esigenza di interrompere gli investimenti in combustibili fossili e accelerare sulle rinnovabili, portando le emissioni di gas serra a zero entro il 2025 e l’istituzione di assemblee cittadine. In particolare, gli attivisti chiedono di interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e di cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale, al fine di portare avanti un incremento di energia solare ed elica di almeno 20GW e creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile.