Con il pareggio di ieri sera con il Tottenham, il Milan ha centrato l’accesso ai quarti di finale di Champions League, ma quanto ha guadagnato il club milanese fino ad oggi? I soldi che le notte europee possono regalare stanno diventando sempre più vitali per le squadre italiane, motivo in più che spinge gli allenatori a cercare di fare sempre meglio quando si sente l’inno della Champions League. Per i rossoneri, poi, la sfida con il Tottenham rappresentava una motivazione in più, visto che i quarti di finale mancavano dalla stagione 2011/12, quando sulla panchina sedeva ancora Massimiliano Allegri e ad avere la meglio fu il Barcellona di Leo Messi dopo un doppio confronto davvero emozionante.
Quanto ha guadagnato il Milan fino ad oggi in Champions League
Il passaggio del turno ha regalato una doppia gioia al presidente Paolo Scaroni, sia dal punto di vista sportivo, ma anche, e soprattutto, da quello finanziario. Provando a fare un rapido calcolo su quanto questa edizione della Champions League abbia influito sulle casse del club milanese, possiamo vedere come la compagine rossonera abbia incassato 15.6 milioni solamente per la partecipazione. A questi, poi, vanno aggiunti altri 14.8 milioni di “ranking storico”, più 12.8 di market pool complessivo e 9.3 per i risultati ottenuti, considerando le tre partite vinte, un pareggio e due sconfitte nella fase a gironi.
Superata la fase a gironi, poi, la Uefa da un premio ad ogni squadra che supera ogni turno del torneo. L’accesso agli ottavi di finale aveva portato nelle casse del Milan 9,6 milioni, mentre la qualificazione ai quarti di finale ha fruttato altri 10,6 milioni. Sommando tutte queste cifre si arriva ad un totale che si aggira intorno ai 71 milioni di euro, con un eventuale accesso alla semifinale che regalerebbe altri 10 milioni e più di euro.
Oltre a questo, però, va aggiunto l’incasso che la gara casalinga dei quarti di finale porterà nelle casse rossonere. Se un ottavo di finale ha fruttato più di 9 milioni di euro di incasso, ipotizzare di superare i 10 nel prossimo match non è poi così utopistico.