Kevin Durant ha subito un incredibile infortunio all’altezza della caviglia prima di Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder, rimandando, quindi, il debutto casalingo con la sua nuova squadra. L’ex Brooklyn Nets, durante il riscaldamento, è scivolato sul parquet, destando immediatamente la preoccupazione di tutti i presenti. Lo staff medico dei Suns, per evitare spiacevoli sorprese vista anche la relativa semplicità del match, ha deciso di tenerlo a riposo in maniera precauzionale.

Kevin Durant, la dinamica dell’infortunio

Una banale caduta, la caviglia che si gira in modo innaturale e il gelo che cala sul Footprint Center. E’ bastato pochissimo per trasformare una serata che sarebbe dovuta essere di pura festa, ad una che poteva prendere una piega decisamente sorta. Arrivato in Arizona un mese, Kevin Durant avrebbe dovuto fare la sua prima apparizione davanti al suo nuovo pubblico, pagando il duro lavoro personalizzato svolto proprio prima di iniziare il riscaldamento insieme al resto della squadra.

Dopo la caduta KD si è subito rialzato, proseguendo il suo pre partita come se nulla fosse. Il dolore, infatti, nell’immediato non sembrava così persistente da mettere ai box il numero 35. Appena rientrato negli spogliatoi con lo staff medico, però, il dolore si è fatto più insistente, “costringendo” i Suns a rimandare il suo esordio davanti al nuovo pubblico. La precauzione nei confronti di chi è rimasto fuori nelle ultime sei settimane a causa dei problemi proprio alla caviglia non è mai troppa, a maggior ragione con per un giocatore che può spostare gli equilibri nella post season.

Delusione che, però, tutti i tifosi Suns presenti questi stanotte potranno lasciarsi alle spalle per un obiettivo decisamente più grande, ossia quello di cercare di arrivare fino ai playoff. Nel frattempo la franchigia dell’Arizona non ha rilasciato nessun comunicato in merito, segno di come anche tra gli addetti ai lavori non si voglia lasciare nulla al caso.