Napoli sparatoria morte e tanta paura. Un uomo ucciso nel Napoletano. Verso le 20.10 a Giugliano i carabinieri sono intervenuti, dopo una telefonata al 112, in via Solimena per colpi d’arma da fuoco.
A terra Antonio Bortone, 26 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, colpito da diversi proiettili, è deceduto nonostante l’intervento del 118. Indagini in corso.

Bortone, 26 anni, è stato ucciso a Sant’Antimo e non a Giugliano, come ha corretto la fonte in un secondo momento.

Poco dopo all’ospedale di Aversa è arrivato un uomo di 29 anni già noto alle forze dell’ordine con ferite d’arma da fuoco. Gli inquirenti escludono che i due fatti possano essere collegati. Il ventinovenne non è in pericolo di vita.

Napoli sparatoria morte. Le indagini

Antonio Bortone, la vittima dell’agguato, è ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Verde di Sant’Antimo, ed è il fratello di Cesario, che nel 2020 è stato arrestato nella maxiretata che ha svelato l’intreccio tra clan e politica a comune dell’hinterland di Napoli.

Nel 2016 era sfuggito a un agguato. Due le piste battute dagli investigatori: una porta a un’epurazione interna alla cosca, l’altra a un attacco frontale di ciò che resta del clan Moccia di Afragola ai rivali Verde.