Spara alla moglie e al cane. Tragedia avvenuta a Novara, nello specifico nella frazione periferica di Lumellogno, nella giornata di mercoledì 8 marzo 2023. In una casa sono stati trovati morti per colpi di arma da fuoco un uomo di 66 anni, una donna di 65 anni ed il loro cane, un barboncino bianco. Subito la prima ipotesi della polizia è stata quella di un caso di omicidio – suicidio, quindi sarebbe stato il marito a sparare alla moglie e all’animale in una stanza per poi togliersi la vita in una altra stanza.

Come fa sapere La Stampa sul luogo del delitto non sono stati trovati biglietti oppure altri indizi che possano aiutare i carabinieri per capire le motivazioni che ci sono dietro questo terribile gesto. Non è chiaro nemmeno l’orario preciso in cui sarebbe stato compiuto il delitto, infatti i vicini di casa hanno confidato di aver sentito dei colpi di pistola venire dall’appartamento già nelle prime ore della mattina. Nessuno però avrebbe chiamato aiuto in quanto nell’appartamento sono in corso dei lavori di ristrutturazione e così dei rumori strani sono all’ordine del giorno. Saranno i rilievi della squadra della Scientifica della Questura a stabilire l’esatta dinamica dei fatti. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Novara.  

Spara alla moglie e al cane: chi è l’uomo che ha compiuto questo gesto

L’uomo che ha sparato a sua moglie e al loro cane era un pensionato ed era stato dipendente come portinaio dell’ospedale Maggiore di Novara. A dare l’allarme è stata la figlia della coppia nel pomeriggio, preoccupata di non riuscire a mettersi in contatto con nessuno dei due genitori. La donna aveva un duplicato della chiave della loro casa, tuttavia non era in grado di entrare in quanto la porta della casa di via Bonfantini 2 era chiusa dall’interno e la chiave era inserita nella toppa.

Sono stati i vigili del fuoco ad entrare nell’appartamento e a trovare i corpi senza vita della coppia e dell’animale. Sul posto è subito arrivata una autoambulanza del 118, però ormai non c’era più niente da fare e per questo motivo ha solo potuto constatare la morte. La polizia continuerà ad indagare sulle cause di quanto accaduto.

Novara: i fatti di cronaca

In merito alla città di Novara solo lo scorso mese la Guardia di Finanza ha sequestrato più di 800mila euro ad una coppia che vive nella zona del borgomanerese. La motivazione? Per evasione fiscale per un totale di 814.655,13 euro. Il sequestro è arrivato alla fine di una indagine in materia di reati tributari coordinata dalla Procura della Repubblica di Verbania.

La Guardia di Finanza ha rilevato “la sistematica volontà da parte della coppia di spogliarsi dei propri beni attraverso diverse azioni, tra cui anche una fittizia separazione coniugale, con la quale il marito avrebbe “liquidato” la moglie con il trasferimento di quote societarie a lui precedentemente intestate“. La coppia avrebbe inoltre “stipulato due contratti di affitto della loro azienda a canoni irrisori i cui corrispettivi pattuiti per l’acquisizione definitiva degli asset aziendali sono risultati sproporzionati rispetto al valore reale, e ceduto beni immobili sperperati in beni di lusso come l’acquisto di oltre dieci orologi Rolex e bracciali di pregio o comunque dispersi in svariate modalità“.

Dopo le indagini sono stati denunciati altri quattro imprenditori per reati tributari e sequestrati beni per oltre un milione di euro. Le indagini, nate da una verifica fiscale avviata dai finanzieri del Gruppo Treviso, hanno dato modo di ricostruire che, tra gli anni dal 2014 al 2018, tre degli indagati, tutti titolari di ditte individuali attive nella ristrutturazione di immobili, hanno emesso nei confronti di una altra impresa, con la stessa attività economica, fatture false per 2,3 milioni di euro, con lo scopo di aiutare l’evasione dell’I.R.PE.F. e dell’I.V.A..