Incendio Castebaldo, un deposito di contenitori di plastica per frutta e verdura è andato in fiamme, in provincia di Padova, appena al di là dell’Adige, all’altezza del Comune di Badia Polesine. Il fatto è avvenuto alle ore 22 circa.

Le operazioni di spegnimento delle fiamme da parte dei Vigili del Fuoco di Este, Abano e anche di Castelmassa sono ancora in corso.

L’allarme è arrivato alle ore 19.45 circa. I pompieri sono giunti in via Paiette, sede di un deposito di bis (i contenitori di plastica e frutta), minuti di tre autopompe, quattro autobotti e diciotto operatori che stanno lavorando per circoscrivere le fiamme.

A fuoco all’aperto circa 400 enormi contenitori di plastica per le mele, i cosiddetti “bins”, nell’azienda a Castelbaldo.

Incendio Castelbaldo, fuoco nel piazzale: bruciano 400 contenitori in plastica

A Castelbaldo è divampato un incendio in un magazzino di una ditta agricola che commercializza frutta, in via Paiette. I primi residenti arrivati nella zona della Provinciale 19 Masi-Montagnana, hanno parlato di fiamme alte 10 metri.

All’inizio dell’abitato di Castelbaldo, poco dopo le ore 19.00, si è sviluppato un esteso incendio all’aperto dal deposito della fabbrica. Ad alimentare il fuoco, un’alta catasta di oltre 400 bins, ovvero i contenitori in plastica di quelli della larghezza di oltre un metro, di solito utilizzati per stoccare la merce e sagomati per essere facilmente trasportati su dei pallet ed essere impilati con i muletti.

Tra i primi ad arriva sul posto, il sindaco Riccardo Bernardiello, che ha dato l’allarme e ha chiamato i Vigili del Fuoco, arrivati in gran forze da Este, Abano Terme, Padova, Castelmassa con 3 autopompe, 4 autobotti e 18 vigili.

Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma essendo una “montagna” alta almeno quattro metri di plastica, l’incendio è continuamente alimentato. Attorno al deposito, oltre agli edifici di servizio che hanno preso fuoco, le case civili, che per fortuna non sono state intaccate. Di fronte però, dall’altra parte della strada, c’è un distributore di benzina.

A chilometri di distanza di vedono alte colonne di fumo nero alzatesi sopra le fiamme. È stato diramato un allarme per non uscire di casa al fine di evitare fumi che potrebbero sviluppare diossina.

Il rogo è scoppiato stasera poco prima delle ore 20.00, in via Paiette a Castelbaldo. Intervenuti con più mezzi, i pompieri stanno lavorando per contenere l’incendio e impedire che si estenda ancora di più. In seguito verrà fatto il conto dei danni e compresa anche la causa dell’innesco delle fiamme. L’attività di spegnimento e di bonifica dell’area è andata avanti per tutta la notte. La zona è stata transennata per lasciare gli operatori liberi di lavorare in tutta sicurezza.

A scopo precauzionale è stata attivata anche la centrale operativa del SUEM 118, ma nessuno ha necessitato delle cure del Pronto Soccorso.

In via di quantificazione, i danni sembrano ingenti.

Olbia, distrutto deposito d legna. Probabile azione dolosa

Sempre nella serata di mercoledì 8 marzo 2023, intorno alle ore 21.00, i Vigili del Fuoco di Olbia sono intervenuti per un grosso incendio di evidente origine dolosa, in un deposito di legna a Olbia, in via Caltanissetta, nei pressi del tratto iniziale della Olbia Sassari. Il rogo ha distrutto un mini escavatore, una pala gomma e un furgone caponato carico di legna.

Ci sono volute diverse ore per domare le fiamme, che hanno divorato numerosi metri cubi di legna da ardere accatastata. Al momento sono in corso le ispezioni. Tuttavia, la Polizia di Stato indaga per incendio doloso.

Secondo un primo bilancio dei pompieri, nn ci sarebbero feriti. Resta da capire, il perché dell’accaduto. Sarà importante per comprendere e dietro ci sia o meno la mano dell’uomo.