Fino a che età si va in carcere? Se ti stai chiedendo se esiste un limite di età per essere condannato ad una pena detentiva in carcere sei capitato nell’articolo giusto. Andiamo ad approfondire cosa dice la legge su questo tema.

Fino a che età si va in carcere?

L’età massima indicata dalla legge per andare in carcere è 70 anni, ma il superamento di questa soglia non sempre si traduce nell’esclusione del carcere, occorrono precisi requisiti stabiliti dall’articolo 47 ter della Legge sull’ordinamento penitenziario.

Come riporta laleggepertutti.it, superati i settant’anni, il condannato ha diritto a chiedere la detenzione domiciliare e quindi di espiare la condanna in casa propria.

La legge esclude che la detenzione domiciliare si possa applicare alla persona che abbia superato i settant’anni quando la condanna riguardi uno dei seguenti reati:

  • delitti contro la libertà individuale, come la riduzione o il mantenimento in stato di schiavitù o servitù, la prostituzione minorile e tutti i delitti contro i minori (pedopornografia, ecc.);
  • violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo e atti sessuali con minorenne;
  • associazione per delinquere di stampo mafioso e narcotraffico;
  • gravi delitti contro la pubblica amministrazione, come peculato, concussione e corruzione.

Inoltre, va comunque in carcere senza alcun limite d’età il condannato recidivo o che sia stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.

I minorenni possono andare in prigione?

Dai 14 anni in su i ragazzi e le ragazze possono essere custoditi in istituti di pena, se condannati alla reclusione per aver compiuto un reato.

Più precisamente, il Giudice, a seguito della commissione di un reato, può decidere di applicare la misura cautelare in carcere per il minore che compie un reato per cui la legge prevede la reclusione superiore a 9 anni e fino all’ergastolo. La persona di minore età potrà, inoltre, essere destinatario di una condanna alla reclusione, a seguito dell’udienza preliminare o del dibattimento.

Si tratta di prigioni speciali: non sono le carceri dove sono detenuti gli adulti.

Sono istituti in cui ci sono condizioni meno severe e programmi specifici per ragazzi. Sono controllati dai Centri di Giustizia Minorile.

Ad ogni modo il Giudice disporrà sempre una riduzione della pena rispetto a quanto previsto per gli adulti.

Dal 27 giugno 2014 i giovani condannati sono custoditi negli istituti di pena per minori fino all’età di 25 anni, non più solo fino a 21.