Momenti di paura ad Osimo dove è divampato un incendio di grandi dimensioni all’interno del capannone dell’azienda Forklift Service, le fiamme sono state parzialmente domate dai Vigili del fuoco ma resta l’allerta per i fumi tossici.
Incendio capannone ad Osimo
Un incendio è divampato nella Forklift Service nella zona industriale di San Biagio di Osimo, in provincia di Ancona. Diverse squadre dei Vigili del fuoco sono arrivate sul posto per domare le fiamme che dalle 11 di stamattina si sono espanse nel capannone della ditta che produce carrelli elevatori. Il rogo risulta sotto controllo ma non è stato completamente spento: ad alimentarlo, pneumatici, bombole di acetilene e batterie. Le colonne di fumo generate dall’incendio sono visibili da Ancona. Non sono mancati disagi a seguito dell’incendio: poco dopo la notizia del rogo l’azienda locale Conero bus ha detto che due corse di linea sono state deviate per Osimo Stazione e l’Abbadia.
Avviso alla cittadinanza.
Incendio in corso in Via dell’artigianato a San Biagio.
Visti i venti direzione mare, si raccomanda a tutte le famiglie della zona coinvolta di chiudere tutte le finestre ed evitare attività all’aperto. Già avvisati i plessi scolastici
Simone Pugnaloni
L’appello del sindaco di Osimo
Per ora non risultato persone ferite dallo scoppio dell’incendio. A riportare seri danni è solo la struttura della ditta, che ha riportato è stata subito evacuata. Dal rogo si è sviluppata una nube potenzialmente inquinante, sono già state evacuate un’abitazione e alcune fabbriche della zona. Il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni ha scritto dal suo account per avvisare i cittadini dei rischi ed ha raccomandato agli abitanti della zona coinvolta di chiudere tutte le finestre ed evitare attività all’aperto. L’Arpam ha informato che le acque non risultano colpite dall’inquinamento ma ha invitato a chiudere le finestre ed evitare attività all’aperto fino alla zona di Molinaccio mentre Osimo stazione risulta fuori pericolo. Infine verranno installate subito cabine di monitoraggio nella zona industriale di Via dell’artigianato, della zona di Via Monsignor Oscar Romero e in zona Molinaccio.
L’intervento dei Vigili del fuoco
Verso le sei del pomeriggio i Vigili del fuoco della stazione di Osimo ha annunciato tramite il loro sito che le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato alle 11 stava cessando. L’attività di soccorso successiva allo scoppio dell’incendio è stata condotta da ventotto vigili del fuoco e nove automezzi provenienti dalle sedi di Osimo, Ancona, Jesi e dall’aeroporto di Falconara Marittima. Le operazioni sono state però rese particolarmente difficili e critiche dal fumo nero provocato dall’incendio, per la presenza di bombole di gas a rischio esplosione e per i liquidi infiammabili depositati che sono stati costantemente monitorati con l’impiego di termocamere ad infrarossi. Non risultano però persone coinvolte nè intossicate dall’incendio anche se i danni materiali sono stati ingenti.
I precedenti
Già a luglio 2022 si era verificato un incendio analogo sempre nel comune di Osimo all’interno di un capannone utilizzato come magazzino in via San Giovanni. Nello stabile lavoravano due persone di origine pakistana svolgendo un’attività, come terzisti, di impiallacciatura di fisarmoniche. A differenza dell’ultimo episodio, in estate i due proprietari, di 36 e 42 anni, sono state portate nell’ospedale della città a seguito dell’incendio per irritazione delle prime vie respiratorie e a causa di alcune ustioni. I due uomini avevano cercato di spegnere le fiamme che avrebbero avvolto il magazzino. Nel 2016 invece si è registrato un incendio in un fienile accanto a un casolare di campagna con circa 150 quintali di rotoballe. Il rogo fu stato domato e le fiamme furono circoscritte al solo fienile in metallo che è andato completamente distrutto. Nell’incendio furono coinvolti alcuni animali da cortile e in quel caso non ci furono danni a persone.