Matteo Salvini torna brevemente sulla strage di migranti al largo di Cutro e difende l’operato del ministro Piantedosi (emblematico un suo post dalla didascalia “Piena fiducia”) e della Guardia Costiera italiana. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è tra gli ospiti politici e istituzionali di Let Expo, la fiera che da mercoledì 8 a sabato 11 marzo riunirà ministri, istituzioni, associazioni, imprese ed enti di formazione sui temi più urgenti per l’agenda politica ed economica legata all’attualità.
Il tema della mobilità è stato affrontato durante una visita in Lessinia, per l’inaugurazione di un canale scolmatore insieme al governatore veneto Luca Zaia, e poi tramite una serie di annunci durante il suo discorso introduttivo all’evento Let Expo.
Piena solidarietà di Salvini al comandante della Guardia Costiera
Tanta carne al fuoco lanciata dunque dal vicepremier da Belfiore, vediamo in sintesi i punti salienti.
Il primo pensiero di Salvini, come detto, è dedicato al comandante Nicola Carlone della Guardia Costiera, a cui rivolge un saluto particolare quale emblema dell’istituzione che rappresenta, “oggetto di attacchi figli di malafede e ignoranza”. Assai probabile che i due si possano incontrare domani a Cutro, dove è programmato il Consiglio dei Ministri “per prevenire, organizzare, proteggere e difendere”. Attaccare la Guardia Costiera costituisce un attacco al Governo e allo Stato per vie traverse, un affronto inaccettabile per il ministro leghista”.
Ma l’orizzonte di Salvini si sposta anche oltre, alla prossima settimana, quando il 16 marzo è convocato un altro Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi. Qui l’obiettivo dell’agenda del Capitano è preciso: discussione del Decreto Acqua contro la siccità passata e prevista nei mesi caldi, Codice degli Appalti, e bozza del Decreto sul Ponte dello Stretto con i primi calcoli e gli impatti sull’ecosistema ambientale e marittimo.
Precedentemente, il ministro delle Infrastrutture aveva avuto occasione di parlare anche della riforma al Codice della Strada in un’intervista radiofonica. Il tema delle vittime di incidenti stradali non può che essere prioritario alla luce dei numeri allarmanti (già 195 i decessi). Secondo l’opinione di Salvini, “servono educazione, prevenzione e sanzioni”, in maniera rigida e seria e non “tanto per fare”. Sì a corsi intensivi a cui far partecipare le famiglie intere ma anche testimonianze di chi purtroppo sa cosa significa perdere un caro a causa di una responsabilità altrui.
Sulla questione il vicepremier non farà un passo indietro, anzi premerà a fondo sul pedale del gas: chiunque venga colto sotto l’effetto di droga e alcol la patente deve diventare un ricordo, così come per chi sfreccia con i monopattini elettrici a 70 km/h sui marciapiedi delle nostre città.
Mattarella: “Mobilità indicatore dello sviluppo sociale”
Anche il presidente Mattarella ha inviato il suo saluto a Let Expo, evento organizzato dall’Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) e giunto alla seconda edizione.
Nella missiva si legge “l’esigenza di una riflessione sullo stretto rapporto che intercorre tra trasporti e sviluppo economico, anche rispetto alla tutela delle risorse naturali”. Il settore dei trasporti, prosegue il capo dello Stato, “è elemento essenziale nella crescita e indicatore della qualità della vita“.