Donne al 41 bis: chi sono le donne attualmente detenute al carcere duro, il così detto 41 bis di cui tanto si sta parlando ultimamente a causa della rivoluzione che sta portando avanti Alfredo Cospito? Si tende infatti a pensare che soltanto gli uomini possano essere in carcere con questa forma di detenzione ma non è così; ci sono attualmente, sebbene il numero sia notevolmente diminuito negli ultimi anni, moltissime donne ancora al 41 bis. Ecco chi sono.

Le donne attualmente al 41 bis

Donne al 41 bis, secondo un recente rapporto pubblicato in occasione della giornata internazionale per i diritti delle donne, sono attualmente trenta le detenute ergastolane, di cui dodici sottoposte al regime di 41bis, una detenuta su 10 in alta sicurezza: questi i numeri contenuti nel primo rapporto di Antigone dedicato alle donne in carcere. 
Le dodici detenute al 41bis sono tutte ospitate nel carcere de L’Aquila e rappresentano lo 0,5% del totale della popolazione femminile reclusa, una percentuale circa tre volte inferiore a quella maschile.
Otto, poi, sono le donne nel regime Alta sicurezza 2 (riguardante i detenuti appartenenti ad associazioni terroristiche nazionali e internazionali) e 218 nell’Alta sicurezza 3 (organizzazioni criminali di stampo mafioso). Per quanto riguarda le donne straniere, la loro percentuale sulla totalità delle donne detenute è del 30,5%, mentre nel 2013 era del 40,05%, percentuale che in questi dieci anni si è notevolmente affievolita.

La prima donna camorrista detenuta al 41 bis

Donne al 41 bis: un argomento del quale ultimamente si sta discutendo molto e soprattutto ci si interroga sulle atrocità a cui i detenuti sono costretti a sottostare, se sia giusto o meno far scontare una pena così dura a chi effettivamente ha commesso nella propria vita un qualche delitto atroce. La prima donna al 41 bis fu colei che ha ispirato anche il personaggio Scianel di Gomorra ovvero Teresa De Luca Bossa o anche “Donna Teresa” per i fedelissimi; moglie di Umberto De Luca Bossa e madre di Antonio prende le redini del sodalizio camorristico operante nella periferia est di Napoli quando il figlio finisce in manette: Donna Teresa però finisce in carcere nel giugno del 2000 insieme con altri 79 camorristi accusati a vario titolo di aver partecipato all’omicidio di Luigi Amitrano, ucciso con un’autobomba due anni prima e nipote di un altro boss, Vincenzo Sarno.

La prima donna in assoluto al 41 bis

La prima donna in assoluto a finire in carcere col regime del 41 bis fu “Nella la bionda”, soprannome di Nella Serpa ì, arrestata il 30 marzo del 2012, per molto tempo a capo della cosca della ‘ndrangheta di Paola. Sorella di Pietro Serpa, assassinato nel maggio del 2003 con una raffica di colpi di pistola nel parcheggio di un hotel sulla Statale 18, Nella Serpa sta attualmente scontando l’ergastolo nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila “Le Costarelle”, lo stesso nel quale dal 16 gennaio 2023 è detenuto il leader di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro.