Come insegnare ai figli maschi il rispetto per le donne? E’ sicuramente uno dei tanti interrogativi che si pongono i neo genitori alle prese con le prime esperienze con un figlio maschio. Non c’è bisogno di ribadire che ovviamente occorre insegnare ai propri figli, maschi o femmine che siano, il rispetto verso tutte le forme di vita e non solo ma, visti i troppi casi di cronaca che vedono ancora tantissime donne uccise per mano di uomini maltrattanti, una madre si interroga automaticamente sul perché accadano questi femminicidi, su come sia stato cresciuto questo uomo che prima era un bambino come tutti gli altri che poi si è trasformato in un mostro, su cosa avranno sbagliato i loro genitori per far sì che un uomo arrivi ad uccidere la propria donna e, ovviamente, un genitore cercherà di impedire in tutti i modi che possa accadere una cosa del genere al proprio figlio maschio. Come insegnare il rispetto ai nostri figli in particolare maschi, nei confronti delle donne? Quale esempio possiamo dare da genitori?

Essere da esempio

Come insegnare ai figli maschi il rispetto per le donne? Partendo innanzitutto dall’esempio perché si sa, i nostri figli ci imitano in tutto ciò che noi genitori facciamo, dalle smorfie, alle parole fino agli atteggiamenti: i figli sono delle spugne capaci anche di captare e comprendere i nostri umori per quanto ci sforziamo di tenerli nascosti, di fingere che vada sempre tutto bene… Quindi per crescere un figlio rispettoso dell’altro sesso occorre partire dal nostro esempio; è nostro dovere trasmettere con le parole e l’esempio la parità di genere, far capire al proprio figlio che mamma e papà sono interscambiabili, che le faccende domestiche può farle benissimo anche l’uomo e magari cercare di far fare qualche piccola faccenda anche al proprio figlio, insegnandogli così che anche gli uomini possono benissimo collaborare in casa, così per le faccende domestiche come anche in cucina: proviamo a fargli fare qualche piccolo compito come impastare il pane o la pizza, si divertirà sicuramente e piano piano imparerà a fare una cosa nuova che gli servirà anche da esempio per quando crescerà. Facciamo in modo che sia spesso lui ad apparecchiare la tavola se ha già un’età consona per avere manualità con piatti, bicchieri e coltelli soprattutto: in questo modo capirà che in famiglia tutti hanno dei compiti da svolgere che vanno affrontati tutti insieme in maniera equa.

Consigli pratici

Essere autorevoli è un compito difficile per un genitore: molto spesso, presi dai mille impegni della giornata, si tende a dire di sì a qualsiasi richiesta pur di non spiegare il motivo di un no e sovente ci scordiamo quanto sia invece importante saper negare qualcosa e quindi dire di no: mi raccomando, un no è sempre un no, non potrà diventare facilmente un sì altrimenti perderemo di credibilità. Da non sottovalutare è anche l’importanza del gioco che ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo e la crescita del bambino: insegniamo ai nostri figli che, così come le faccende domestiche, anche i giochi sono interscambiabili, che un maschio può giocare con una femmina senza alcun problema e che una bambina può essere appassionata di ruspe, attrezzi e calcio così come un maschio può giocare benissimo con le bambole, i trucchi o praticare la danza: ognuno ha le proprie passioni e la sua personalità che ha diritto di esprimere come meglio crede a prescindere dal sesso per cui è fondamentale bandire le frasi tipo “è da femmine” o “è da maschi” ma anche “maschiaccio” e “femminuccia”: sono concetti senza senso.