Momenti di paura in provincia di Latina a Suio Terme, frazione di Castelforte, al confine tra Lazio e Campania quando, nel pomeriggio di oggi, Martedì 7 Marzo 2023, il carabiniere 58enne Giuseppe Molinaro, uccide con un colpo di pistola il nuovo compagno dell’ex moglie, Giovanni Fidaleo, 60enne e direttore di un albergo della zona e ferisce gravemente anche la donna.
Sul posto sono subito giunti i Carabinieri, la Polizia e le ambulanze del 118 che sono partite alla volta del centro montano noto per i suoi stabilimenti termali. La donna, è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in codice rosso all’Ospedale Gemelli di Roma.
Di lei al momento non sono state rese note le generalità, ma si apprende che starebbe lottando per la vita ricoverata in gravissime condizioni.
I colpi sono stati esplosi all’interno di un hotel e secondo gli inquirenti, il motivo per cui il carabiniere avrebbe aperto il fuoco sarebbe da ricondursi alla gelosia e quindi al movente passionale.
Il militare, che presta servizio a Carinola, in provincia di Caserta, dopo il folle gesto si è dato alla fuga in auto per poi costituirsi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Latina carabiniere uccide nuovo compagno dell’ex moglie: 10 bossoli ritrovati a terra
Stando a quanto riportato nelle prime ore dopo l’accaduto dalle agenzie stampa, la donna aveva da tempo una relazione con il carabiniere, anche se pare che i due si stessero separando e lavorando nella struttura alberghiera, aveva avuto modo di conoscere il direttore.
Secondo quanto risulta infatti, la donna aveva una relazione anche con lui e per questo il militare oggi avrebbe perso la testa.
In una foto postata sui suoi social proprio ieri la donna si è fatta un selfie in divisa, era una vigilante, proprio mentre alle sue spalle passava un’auto dei Carabinieri.
Sotto lo scatto un amico ha commentato: “Hai colto l’attimo” e lei aveva risposto: “Per questo l’ho fatta”.
Molinaro, quindi, nel primo pomeriggio di oggi, è arrivato a Suio e all’esterno dell’hotel ha trovato i due, non è però ancora chiaro se avesse seguito la coppia o se li avesse trovati già lì, fatto sta che dopo poco ha iniziato a sparare. Dai primi rilievi a terra sono stati trovati almeno dieci bossoli.
Dopo i colpi sparati all’esterno il carabiniere li avrebbe inseguiti anche all’interno della struttura, uccidendo l’uomo e ferendo gravemente la donna fino a quando preso dal panico non è fuggito, probabilmente credendo di averli uccisi entrambi.
Le condizioni della donna
La donna è rimasta ferita all’addome e al torace. La dinamica, i ruoli e il movente sono ancora del tutto da chiarire. I sanitari del 118 dopo le prime cure sul posto della sparatoria hanno chiesto l’intervento di un’eliambulanza che è atterrata nel campo sportivo di Suio per portare via la donna ferita il prima possibile.
Sul posto è arrivato anche il sindaco di Castelforte, Angelo Pompeo che ha dichiarato:
“Ho visto passare talmente tante auto delle forze dell’ordine che ho preso l’auto e sto andando a vedere”.
Sui fatti ora indaga la procura di Cassino insieme ai Carabinieri della compagnia di Formia in coordinamento con i colleghi campani.
Gli ultimi dati sui femminicidi in Italia
Quello di Latina purtroppo non è il primo caso di violenza da parte di un carabiniere avvenuto in Italia nell’ultimo periodo. A Dicembre un ex militare di 68 anni si era barricato in casa armato insieme alla moglie, a Pavullo, mentre un altro militare è indagato per l’uccisione di un uomo ritrovato in un canalone nel varesotto.
I fatti di Castelforte potrebbero far aggiornare i già drammatici dati sulle violenze di genere in Italia in questa primi mesi del 2023. Stando all’ultimo report del Ministero degli Interni, al 6 Marzo, quindi fino a ieri, sono stati registrati 56 omicidi, con 20 vittime donne di cui 18 uccise in ambito familiare o affettivo.