Un incidente trasformatosi in tragedia quello che si è verificato nei cieli di Guidonia Montecelio, in provincia di Roma. Durante un’esercitazione addestrativa pre-pianifica due velivoli ultraleggeri dell’Aeronautica Militare si sono scontrati causando la morte dei due piloti a bordo. La collisione è avvenuta sorvolavando l’area attraversata da via della Longarina. Uno degli ultraleggeri si è schiantato in un campo fuori dal centro abitato, mentre l’altro è precipitato su un’autovettura parcheggiata fra le case in viale Roma e via delle Margherite. Il velivolo è andato in fiamme, ma per fortuna non ci sono state altre vittime. Sul posto sono intervenuti il 118, la polizia e i carabinieri, oltre al pm di turno della procura di Tivoli che sta effettuando un sopralluogo. La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento.

Scontro ultraleggeri, chi sono i deceduti dell’incidente aereo di Guidonia

A perdere la vita il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano, nato a Taranto il 5 febbraio del 1975, era entrato in Aeronautica Militare nel 1996 con il 117° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia  era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103, MB339-CD. Aveva all’attivo 6000 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

A bordo dell’altro velivolo, invece, c’era il Maggiore Marco Meneghello, nato a Legnago (VR) il 18 agosto del 1977, era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103.  Aveva all’attivo 2600 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

Su ambedue i corpi è stata disposta l’autopsia.

Si indaga sui motivi

Ancora ignote sono le cause che hanno portato alla collisione e, quindi, al decesso di Giuseppe Cipriano e di Marco Meneghello. Motivo per cui l’aeronautica militare ha annunciato di aprire un’inchiesta. Contemporaneamente la procura di Tivoli ha avviato un’indagine per disastro aereo causato da negligenza. Il procedimento è stato aperto contro persone sconosciute, poiché al momento non vi sono ragioni per identificare eventuali indizi di responsabilità.

Il cordoglio delle istituzioni

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha immediatamente espresso il proprio cordoglio con il seguente messaggio:

Il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita il Ten. Col. Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello, mentre erano impegnati in attività di volo, ha destato profonda commozione in tutto il Paese. In questa triste circostanza, voglia rendersi interprete presso l’ Aeronautica Militare e le famiglie dei due Ufficiali dei miei sentimenti di cordoglio, solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei congiunti.

Il premier Giorgia Meloni ha espresso cordoglio per le vittime. Le sue parole:

La notizia della morte dei due piloti dell’Aeronautica militare nell’incidente aereo avvenuto a Guidonia, nei pressi di Roma, ci riempie di tristezza. A nome del Governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alle famiglie, ai colleghi del 60esimo Stormo e all’intero corpo dell’Aeronautica militare. A loro vanno le nostre preghiere.

Lo stesso ha fatto il neopresidente della Regione Lazio Francesco Rocca:

Esprimo profondo cordoglio per i piloti morti nello scontro tra due aerei da addestramento del Siai 60° Stormo a Guidonia Montecelio, vicino a Roma. Si tratta del tenente colonnello Daniele Cipriano e del maggiore Marco Meneghello. Un gravissimo lutto che ha colpito e scioccato tutta la comunità. Le condoglianze, a nome della Regione Lazio, ai familiari delle vittime e all’Aeronautica Militare.

Un gesto eroico?

Il Sindaco di Guidonia, Mauro Lombardo, nel portare luce sulla dinamica dei fatti, sottolinea il miracolo grazie al quale nessun civile sia rimasto coinvolto nonostante gli aerei siano collusi su zone abitate. Miracolo, oppure, spiega, un gesto eroico. Le sue parole:

La situazione è drammatica. Per fortuna non ci sono vittime civili oltre ai due piloti. Un aereo è caduto in un prato l’altro in un centro abitato, è un miracolo che nessuno sia rimasto coinvolto. Siamo difronte ad un miracolo oppure ad un gesto di eroismo.