Si chiama Sergio Pellizzieri il giovane amico e collaboratore della cantautrice Ariete che nella giornata di ieri, lunedì 6 marzo 2023, è rimasto coinvolto in un grave incidente a Roma.
Il popolare content creator è stato travolto da un pirata della strada ma, per fortuna, non ha subito gravi conseguenze. Ora, il ragazzo ha lanciato un appello ai suoi follower in cui fa una riflessione in merito alla sicurezza stradale.
Il content creator e amico di Ariete investito da un pirata della strada: “Cerco testimoni”
Sergio Pellizzieri, il content creator 20enne, nonostante la giovane età, è già molto conosciuto per aver avuto una serie di collaborazioni molto importanti. Oltre a quella con la cantautrice Ariete, il popolare creator digitale ha lavorato anche con la “Lovegang126”, la crew di cui fanno parte Franchino e Ketama.
Come riportato da “Repubblica”, subito dopo l’incidente avvenuto ieri a Roma, il collaboratore e amico di Ariete ha raccontato cosa è accaduto nella giornata di ieri, 6 marzo. Secondo quanto riportato dallo stesso Sergio Pellizzieri, il 20enne era in sella alla sua moto, nei pressi di un rifornimento di benzina, quando è stato improvvisamente travolto da un autocarro che viaggiava a grande velocità in via Leone XIII, all’Aurelio.
Nonostante il violento urto, il conducente non si è fermato a soccorrerlo e ha proseguito per la sua strada come se nulla fosse successo. Il giovane, a causa dell’urto è stato balzato per diversi metri lontano dalla moto, riportando ferite multiple alle braccia e alle gambe. Quella di ieri, dunque, ha rischiato di trasformarsi in ennesima tragedia, ma per fortuna, il ragazzo non ha subito conseguenze gravi.
Come ha raccontato lo stesso Pellizzieri, dopo essere stato travolto dall’autocarro, alcuni passanti si sono fermati a soccorrerlo ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy. Presso il nosocomio romano, il popolare content creator ha ricevuto le cure necessarie ed è stato medicato alle braccia e alle gambe.
A distanza di diverse ore dall’incidente, il giovane ha dunque, lanciato un appello per chiedere aiuto ai possibili testimoni o a chiunque abbia informazioni utili su quanto accaduto. Il ragazzo, infatti, ha raccontato di non essere riuscito a prendere la targa del mezzo che lo ha travolto ma vorrebbe riuscire a identificare il conducente.
Le dichiarazioni di Sergio Pellizzieri
L’amico della cantautrice Ariete, rimasto ferito nell’incidente a Roma, ha esordito, raccontando:
“Mentre ero alla guida del mio scooter un autocarro bianco Ducato con un uomo alla guida mi ha travolto a grande velocità e con molta forza sbattendomi fuori strada e facendomi balzare diversi metri dalla moto, causandomi lesioni multiple. Fortunatamente nulla di grave, indossavo il casco. Non ho fatto in tempo a prendere la targa. Il conducente non mi ha prestato soccorso e si è allontanato con velocità prima dell’arrivo dei vigili“.
Riflettendo su quanto sia stato fortunato ha affermato:
“Il mio incidente non si è aggiunto alla strage mortale infinita solamente per pura fortuna”.
Poi, il 20enne, ha deciso di lanciare un appello in merito alla sicurezza stradale in città, dicendo:
“La situazione è ormai fuori controllo, le soluzioni per rimediare a questa emergenza stradale sono tante, ma purtroppo ancora inapplicate nel silenzio delle istituzioni. Il Campidoglio quando intende svegliarsi?”.
Una volta ricevuta la segnalazione dell’incidente, sul posto sono subito intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del XIII Gruppo, che hanno svolto gli accertamenti di rito. Al momento le indagini sono ancora in corso e le forze dell’ordine stanno tentando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e risalire al presunto autista in fuga.
A questo scopo, il giovane ha affermato:
“Cerco testimoni dell’incidente accaduto lunedì 6 marzo alle 9.23 in via Leone XIII all’altezza della stazione di benzina StarOil al civico 459. Chiunque abbia assistito all’incidente, magari trovandosi di passaggio e abbia informazioni utili, si rivolga ai vigili urbani del Gruppo Aurelio“.