Due giornate di squalifica per Moise Kean dopo l’espulsione rimediata nella partita di domenica, persa dalla Juventus contro la Roma per 1-0 allo Stadio Olimpico di Roma. È questo il verdetto emesso pochi minuti fa dal Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, che obbligherà l’attaccante bianconero a saltare le partite con Sampdoria e Juventus. Dal comunicato, infatti, si legge anche la motivazione della sanzione inflitta all’attaccante italiano della Juventus: “per avere, al 45° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con un calcio alla gamba un calciatore della squadra avversaria, senza causare conseguenze”. Nell’episodio, Moise Kean – dopo appena 40″ dal suo ingresso in campo – è andato a contrasto con Gianluca Mancini (match-winner della gara) e dopo una serie di strattonate reciproche, ha colpito il difensore giallorosso con un calcione alle gambe, che nel gesto ricordava un po’ la scena Totti-Balotelli. Un gesto che ha fatto infuriare anche Allegri, che nel post gara ha anche dichiarato (QUI le sue parole complete): “Ha chiesto scusa, ma ha sbagliato perchè ha messo in difficoltà la squadra, quindi da queste cose bisogna sempre trarre comunque un insegnamento. Quando si entra si può determinare, tra l’altro era un fallo a favore suo e ha avuto una reazione sbagliata”. Allegri ha anche precisato che l’attaccante italiano riceverà una grossa multa per l’accaduto.

Serie A, gli squalificati per la 26^ giornata

Oltre a Moise Kean – che è stato l’unico ad aver ricevuto due giornate di squalifica – ci sono altri quattro calciatori che saranno costretti a saltare la giornata numero 26 di Serie A. Uno è Federico Marchetti che, espulso dalla panchina, ha ricevuto una giornata di squalifica “per avere, al 38° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, contestato in modo irrispettoso una decisione arbitrale”. Gli altri tre squalificati sono invece tutti per aver ricevuto il quinto giallo stagionale e dunque – essendo già in diffida – dovranno saltare una giornata per squalifica. I calciatori in questione sono Bryan Cristante della Roma, Adam Marusic della Lazio e Arkadiusz Reca dello Spezia. Per tutti e tre la motivazione è la stessa ed è la seguente: “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (quinta sanzione)”.

Fratello Kean, lo sfogo su Instagram prima della squalifica

L’espulsione di Moise Kean ha destato molto scalpore negli ultimi giorni, con l’attaccante classe 2000 che è stato più volte attaccato sui social. Motivo per cui è “sceso in campo” anche il fratello Giovanni (che gioca in Serie D, con il Nola) con una stories sul proprio profilo Instagram. Il fratello di Moise KeanGiovanni, ha repostato su Instagram un’analisi di una fan page della Juventus, che ha difeso l’attaccante della squadra di Massimiliano Allegri dalle critiche che stava ricevendo dai tifosi del club bianconero. La replica di Giovanni è stata dura e precisa: “Almeno uno che capisce qualcosa“, ha sottolineato il fratello dell’attaccante bianconero, riferendosi alla pagina bianconera che ha preso le difese del fratello. “Purtroppo il calcio italiano è questo e sanno solo giudicare. Vi domandate perché non ci sono tanti giocatori italiani: li massacrate ogni partita. Non sapete un c***o di calcio e aprite bocca senza motivo. Datevi una sveglia“.