Questa mattina la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta durante l’inaugurazione del nuovo allestimento della Sala delle Donne presso la Sala Aldo Moro di Montecitorio. Presente anche il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana.
Giorgia Meloni alla presentazione della Sala delle Donne: “C’entra il fatto che sono una donna? Per me probabilmente sì”
La premier, intervenendo alla presentazione del nuovo allestimento della Sala delle Donne alla Camera (dove è stata aggiunta la sua foto) ha rivolto un appello a tutto il pubblico femminile:
Alle donne di questa nazione voglio dire che il fatto di essere sottovalutate è un grande vantaggio, perché spesso non ti vedono arrivare.
La presidente del consiglio ha raccontato poi della sua personale esperienza all’interno delle aule di Palazzo:
Per me è una emozione un pò particolare, quella che provo in questo palazzo, che mi ha fatto riflettere personalmente sul percorso che ho fatto in relazione al tema oggetto di questa mattinata. Ho varcato la soglia di questo palazzo a 29 anni, mi trovai da parlamentare alla prima esperienza a vicepresidente della Camera.
E prosegue:
È stata una delle tante volte che sono stata messa alla prova, è stata una delle tante volte nella quale mi sono trovata a fare qualcosa che apparentemente era più grande di me. Quell’idea che io non ce l’avrei fatta forse era figlia della mia inesperienza in quel ruolo o forse no. Per quei ruoli non esiste un corso di formazione, l’esperienza si fa sul campo, ho incontrato gli sguardi di chi pensava non fossi all’altezza tante volte: quando sono diventata il primo presidente di un’organizzazione giovanile, quando sono diventata il ministro più giovane della storia d’Italia, quando ho fondato un partito e quando sono diventata presidente del Consiglio dei ministri. Qualsiasi cosa abbia fatto nella mia vita i più hanno scommesso sul mio fallimento.
Infine, sempre sottolineando l’importanza della parità di genere, ha parlato della prossime sfide:
Ho sempre pensato che non esistano le politiche femminili ma la visione femminile della politica, che riguarda la politica a 360 gradi. Il punto non è quante donne ci sono ma in quali ruoli, la sfida è quando avremo il primo amministratore delegato donna di una grande società partecipata dallo Stato, è uno degli obiettivi che mi do, credo questa sia la grande sfida della parità.
Chi sono le figure femminili ritratte nella Sala?
La Sala delle Donne inaugurata nel 2016, nel corso della XVII legislatura, ospita i ritratti delle 21 deputate elette all’Assemblea costituente, delle prime 11 sindache elette tra la primavera e l’autunno del 1946 e delle donne che per prime hanno ricoperto le più alte cariche delle Istituzioni della Repubblica italiana.
Nella sala si trovano poi i busti in terracotta di Annamaria Mozzoni, paladina dei diritti delle donne e pioniera della battaglia per il riconoscimento del suffragio femminile per il quale aveva presentato due mozioni in Parlamento nel 1877 e poi nel 1906, e di Salvatore Morelli, patriota mazziniano e deputato nelle legislature X e XIII del Regno d’Italia. Presentò anche la prima proposta di legge per l’abolizione della schiavitù domestica.