Una bambina di soli 3 anni versa in gravissime condizioni dopo essere stata attaccata e azzannata da un pitbull, a Rodì Milici, in provincia di Messina.
Il tragico episodio è accaduto all’incirca alle ore 19:00 di ieri sera, Lunedì 6 Marzo 2023, all’interno di un’abitazione di via Giacomo Leopardi nel comune siciliano dove la piccola vive insieme ai genitori.
Da una prima ricostruzione il cane di razza pitbull sarebbe di proprietà di un parente, presumibilmente ospite nella serata di ieri. Il cane, per cause ancora in corso di accertamento, si sarebbe improvvisamente lanciato contro la bambina attaccandola violentemente al volto e ferendola in altri punti del corpo.
I presenti hanno subito capito la gravità delle ferite riportate ed i genitori stessi della piccola sono stati i primi a chiamare i soccorritori del 118.
In un primo momento i sanitari hanno inviato un’ambulanza sul posto, ma le gravissime condizioni della piccola hanno indotto i medici a richiedere il supporto di un mezzo di elisoccorso al fine di velocizzare il trasporto presso una struttura ospedaliera. Una volta stabilizzata, infatti, la bambina è stata caricata sull’elicottero e trasferita con estrema urgenza presso il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario “Gaetano Martino” di Messina dove è stata ricoverata in codice rosso.
L’aggressione da parte del pitbull è stata molto violenta e ha causato importanti lesioni al cranio. Dalle informazioni finora emerse dalla stampa locale, che tuttavia non hanno la conferma di un ufficiale bollettino medico, la piccola avrebbe riportato la frattura di una vertebra cervicale.
Nel corso della notte i dottori hanno deciso di sottoporre la bambina ad un delicato intervento chirurgico, che ha richiesto l’azione congiunta di neurochirurghi, otorini e oculisti.
Al momento non si hanno ulteriori aggiornamenti sul suo stato clinico: la bambina di 3 anni rimane ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica in prognosi riservata. Le sue condizioni destano molta preoccupazione e non è tuttora escluso il pericolo di vita.
Rodì Milici bambina azzannata da pitbull: in corso valutazioni sulla responsabilità del padrone
Sulla vicenda sono state informate le forze dell’ordine locali. La procura di Barcellona Pozzo di Gotto, di competenza sul territorio dove si è verificata la tragedia, ha subito aperto un fascicolo per indagare la dinamica esatta dell’aggressione e la causa scatenante. Gli accertamenti dovranno anche valutare l’eventuale responsabilità del padrone del cane e se lo stesso animale avesse in passato avuto episodi di estrema improvvisa violenza nei confronti degli esseri umani.
La notizia si è presto diffusa nella piccola comunità locale, anche grazie ai social network. In molti sono rimasti scioccati dalla brutale e apparente immotivata aggressione da parte del cane e hanno rivolto parole di speranza e di pronta guarigione per la piccola vittima.
Sebbene sia stato un atto improvviso, l’opinione pubblica si scaglia principalmente contro il proprietario del cane di media stazza e dal temperamento aggressivo che avrebbe quindi dovuto prestare massima attenzione ai suoi improvvisi comportamenti. Alcuni utenti hanno inoltre sottolineato come anche i gesti di una bambina di pochi anni possano essere stati improvvisi e incauti e a maggior ragione l’interazione tra la piccola e il cane sarebbe dovuta avvenire sotto l’attenta supervisione del padrone.
Non è chiaro inoltre se il cane conoscesse già la famiglia e la bambina o abbia identificato in loro una minaccia personale. Saranno ora i militari, a cui la Procura ha affidato la delega delle indagini, a valutare eventuali responsabilità a carico del padrone del cane.
A causa della sua struttura possente, la razza Pitbull è considerata una delle più aggressive, ma gli esperti non hanno motivo di credere che in questa tipologia di animali ci sia un fattore di violenza immotivato. Tuttavia, questa specie di cani avrebbe un istinto maggiore di territorialità e di difesa della propria famiglia e reagirebbe in modo più violento se percepisce una minaccia. Al contrario però di quanto si pensi, gli attacchi nei confronti degli umani sono davvero pochi e in rari casi si arrivano a lesioni di importante entità.