Festa delle donne mimose, il simbolo per eccellenza di questa importante ricorrenza che cade come ogni anno l’8 marzo. Quest’anno però il famoso ramoscello che in molti sono soliti regalare alle donne della propria famiglia e non solo, rischia di venire meno: la produzione di questa pianta straordinaria, maestosa e rigogliosa è a rischio a causa della siccità e molti alberi di mimose non sono ancora sbocciati del tutto; è il caso di dirlo: è sempre colpa dei cambiamenti climatici che stanno uccidendo il nostro Pianeta!
Addio a 1 mimosa su 3
Festa delle donne mimose in calo per l’8 marzo di quest’anno. L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti che denuncia da tempo la limitata produzione anche di frutta e verdura nei nostri campi a causa delle mancate piogge della stagione ma a quanto pare a risentire della scarsa quantità di acqua piovana sono anche le mimose, celebre simbolo di ricorrenza della festa delle donne. La carenza sistemica di acqua infatti ha fatto calare la produzione di almeno il 30% facendo in tal modo aumentare significativamente i prezzi per l’acquisto di un ramoscello: si va dai 5 ai 10 euro per i rametti più piccoli fino ad arrivare a spendere anche più di 20 euro per le composizioni più significative come i mazzi più grandi o la piantina in vasetto.
Le dichiarazioni di Coldiretti in merito
“Nell’ultimo anno la siccità e le alte temperature hanno tagliato la raccolta, come mai avvenuto a memoria dei florovivaisti. Il 2022 infatti è stato l’anno più caldo mai registrato prima con la temperatura media superiore di quasi un grado (+0,98°) con il 30% di precipitazioni in meno rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla banca dati Isac Cnr che evidenziano come la stessa anomalia si conferma anche nei primi mesi di quest’anno. Oltre a essere il simbolo della presenza femminile nel mondo, l’acquisto della mimosa esprime anche un importante attenzione all’ambiente perché si salva così una coltivazione realizzata in Italia con tecniche eco-compatibili soprattutto nei tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare, altrimenti destinati al degrado e all’abbandono.”
La storia della mimosa, pianta simbolo della femminilità
Non tutti sanno che la mimosa è un’eccellenza italiana; è una pianta autoctona, maestosa, rigogliosa e coloratissima: con il suo giallo imperante, la mimosa è in grado di sorprendere ed attrarre l’attenzione di chiunque le capiti vicino. La mimosa ha una storia molto antica infatti venne introdotta in Europa nel 1820 e trova in Italia le condizioni ottime per crescere al meglio sui nostri terreni. Nel 1946 divenne il simbolo dell’8 marzo nel nostro Paese. Solo gli esperti sanno che esistono diverse varietà anche se le più diffuse sono sicuramente la Floribunda e la Gaulois che è più rigogliosa.