E’ prevista per oggi, martedì 7 marzo 2023, alle 13, l’informativa del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sul naufrago avvenuto al largo di Cutro, paesino in provincia di Crotone, costato la vita a oltre 70 persone, tra le quali bambini e ragazzi. Piantedosi riferirà, in particolare, sul ruolo avuto da Guardia Costiera e Guardia di Finanza nei soccorsi e ne spiegherà le dinamiche. E’ stata anticipata ad oggi (non più quindi domani) la presenza di Piantedosi al Senato. E’ quanto si legge sul sito di Palazzo Madama. L’informativa è stata chiesta con insistenza, subito dopo la tragedia, dalle opposizioni che gridano alle dimissioni del Ministro. Di contro, la maggioranza fa quadrato attorno al titolare del Viminale: Matteo Salvini in un’intervista a Rtl spiega che “il Governo sostiene al 100% Piantedosi”:
“La squadra è assolutamente compatta. Sulla professionalità e lo scrupolo di Matteo Piantedosi metto la mano sul fuoco”,
afferma il ministro delle Infrastrutture.
Informativa Piantedosi alla Camera sul naufragio di Cutro
Matteo Salvini taccia di bassa politica chi critica la Guardia Costiera.
“La Guardia costiera conta di 10.200 donne e uomini pronti a rischiare per salvare vite. La tragedia che si è vissuta” a Cutro, “che ha come unici colpevoli scafisti e trafficanti, non è stata ravvisata come intervento di soccorso dalle autorità internazionale. La Guardia costiera è stata purtroppo avvisata a tragedia avvenuta. Tirare in ballo un corpo di eccellenza dello Stato, mi sembra bassa politica”.
Romeo (Lega): Basta strumentalizzazioni su parole Piantedosi”
“In quel momento l’emotività ti può far dire un concetto magari non usando le parole giuste. Quindi poi si prestano ad essere male interpretate. Però il messaggio di Piantedosi era quello: meno partenze, meno morti. Il concetto era giusto, è chiaro che magari detto in quella maniera si prestano a delle strumentalizzazioni come purtroppo poi è avvenuto”.
Così Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, ad Agorà su Rai Tre.
Avs: “Sopravvissuti Cutro in condizioni inaccettabili”
“Domenica sono andato a trovare i sopravvissuti del tragico naufragio di Cutro nei capannoni di fronte al Cara di Crotone. Niente letti per tutti, niente riscaldamento, un solo bagno, una sola doccia con un’imbarazzante promiscuità, niente lenzuola. Chiusi, senza alcuna colpa, come reclusi grazie all’assurdità delle leggi che vigono in questo Paese”.
Lo afferma Franco Mari, deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra che prosegue:
“Sono ancora sconvolto dopo la pietà per i morti, dopo lo strazio sulla spiaggia con i familiari che sperano di vedere riemergere i corpi dei loro dispersi, mi chiedo come sia possibile non avere nessun riguardo per queste persone. Erano su quel barcone, hanno vissuto la tragedia sulla loro pelle, pensavo fossero ospitati in qualche albergo, trattati con dignità e con cura eccezionale. Sono la carne di questa storia, sono l’incarnazione della sofferenza umana. E io mi vergogno”
Consiglio dei Ministri a Cutro
Il prossimo Consiglio dei Ministri si svolgerà a Cutro. Il Cdm presieduto da Giorgia Meloni si terrà nel pomeriggio di giovedì 9 marzo nel piccolo comune della provincia di Crotone dove domenica 26 febbraio, davanti la costa di Steccato, è avvenuto il naufragio dei migranti. Al centro della seduta, secondo quanto si apprende, ci saranno le nuove norme sull’immigrazione e le pene per gli scafisti.