Incidenti strage dei weekend. Le chiamano stragi del sabato sera e hanno causato 195 vittime solo nel 2023, nei primi due mesi dell’anno. Sono le morti che avvengono ogni fine settimana sulle strade e augtostrade italiane, un’ecatombe fotografata dal rapporto Asaps, l’associazione amici e sostenitori della Polizia stradale, che ha raccolto i dati dal 30 dicembre 2023 ai primi giorni di marzo e riguarda le 72 ore che vanno dalla mezzanotte del venerdì alla stessa ora della domenica sera. I dati sono drammatici, anche perché c’è da considerare che non sono conteggiate le persone che perdono la vita fuori dall’arco temporale preso in esame, ma che comunque erano ricoverate in seguito a incidente avvenuto nel weekend.

Asaps: “73 vittime della strada hanno meno di 35 anni”

Dati che si fanno ancora più drammatici considerando l’età delle vittime: quasi la metà dei morti ha meno di 35 anni. Solo nello scorso fine settimana ci sono stati 17 incidenti stradali mortali, 7 dei quali hanno riguardato giovani. Un’emergenza che riguarsa sia le autostrade che le strade e che colpisce trasversalmente l’Italia da nord a sud. “Sono numerosi – spiega il presidente dell’Associazione Asaps Giordano Biserni – gli incidenti provocati dalla guida distratta, quella che fa dire al conducente ‘non l’ho visto’.

Incidenti stradali, Governo al lavoro sulla sicurezza

ll ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha già annunciato un vasto piano sulla sicurezza stradale, quando rispondendo a un’interrogazione alla Camera, ha ribadito che intende istituire entro il 2023 nuovi corsi per aumentare personale addetto ai servizi di Polizia stradale di almeno 1000 unità. Inoltre ha annuciato sanzioni più aspre per chi guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di sostanza stupefacenti. Fattori che, specialmente tra i puù giovani, fanno aumentare la probabilità di incidente. Anche per questo il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato un programma di educazione nelle scuole con l’obiettivo di promuovere la cultura della responsabilità: “Portiamo l’educazione stradale nelle scuole. Agli studenti che parteciperanno al programma verranno inoltre conferiti dei crediti formativi per la patente”.