Dichiarazione di successione: tale dichiarazione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità e dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, la quale solitamente coincide con la data relativa al decesso del contribuente.
La dichiarazione di successione può essere presentata:
- direttamente dal contribuente, tramite i servizi telematici o recandosi fisicamente presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite un intermediario abilitato.
Andiamo dunque a vedere tutto ciò che riguarda la dichiarazione di successione: quali sono i soggetti obbligati alla sua presentazione e come presentarla attraverso il nuovo servizio online “Dichiarazione di successione precompilata web“.
Dichiarazione di successione: chi la deve presentare e come inviarla mediante il servizio online con i dati già precompilati
La dichiarazione di successione deve essere presentata dai seguenti soggetti:
- gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari, purché:
- non vi abbiano espressamente rinunciato;
- non essendo nel possesso dei beni ereditari, chiedono la nomina di un curatore dell’eredità prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione;
- i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari;
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di:
- assenza del defunto;
- dichiarazione di morte presunta;
- gli amministratori dell’eredità;
- i curatori delle eredità giacenti;
- gli esecutori testamentari;
- i trustee.
Sono esonerati, invece, dalla presentazione della dichiarazione i soggetti che si trovano nelle seguenti condizioni in contemporanea una con l’altra:
- l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;
- l’eredità ha un valore non superiore a 100.000 euro;
- l’eredità non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
Qualora più persone siano obbligate alla presentazione della dichiarazione, sarà sufficiente presentarne una sola.
Per quanto riguarda la presentazione della dichiarazione di successione da parte dei soggetti qui sopra elencati, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un nuovo servizio online all’interno del proprio sito web ufficiale, all’interno del quale sarà possibile procedere alla sua presentazione telematica con l’indicazione di alcuni dati già precompilati.
Il servizio denominato “Dichiarazione di successione precompilata web”, grazie alle informazioni che sono già in possesso all’interno degli archivi dell’Agenzia delle Entrate, consente di inviare la dichiarazione in maniera più semplice ed immediata.
Ecco, in particolare, quali sono i dati già precompilati:
- i dati anagrafici del dichiarante ed esclusivamente quelli relativi alla nascita (luogo e data) e alla denominazione sociale per quanto riguarda gli altri soggetti indicati all’interno della dichiarazione;
- i dati dei contatti, ovvero i recapiti validati dall’utente in sessione (telefono, indirizzo email e PEC), così come sono stati forniti nella sezione “profilo utente”, presente all’interno dell’area autenticata della piattaforma web;
- i dati su terreni e fabbricati, forniti all’utente con modalità “compilazione assistita”, la quale permette di inserire all’interno della dichiarazione gli immobili intestati alla persona deceduta andandoli semplicemente a selezionare da un elenco che contiene le informazioni che sono presenti nella base dati del Catasto;
- i dati dei pagamenti che sono stati correttamente effettuati per quanto riguarda i modelli I24 e F24 (nei casi in cui occorre presentare la dichiarazione sostitutiva di una già presentata, nel quadro dedicato alle imposte autoliquidate – quadro EF – viene precompilato l’importo effettivamente già pagato, a titolo di imposta ipotecaria e catastale, con la presentazione della dichiarazione che si intende sostituire).
I vantaggi di utilizzare il servizio online di dichiarazione di successione precompilata sono i seguenti:
- una dichiarazione in parte precompilata con contestuale richiesta di voltura catastale degli immobili;
- calcolo automatico delle somme da versare in autoliquidazione;
- attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione;
- segnalazione immediata errori causati da una errata compilazione del modello dichiarativo o dall’inserimento di documenti non conformi;
- visualizzazione e stampa delle ricevute telematiche;
- non è necessario installare e configurare alcun software di compilazione e di invio telematico.