Incendio Bagnacavallo oggi, nel Ravennate: il rogo è scoppiato presso scuola dell’infanzia Arcobaleno, intorno alle 15 circa. I bambini sono presto stati soccorsi e messi al sicuro grazie all’intervento repentino delle maestre.
Incendio Bagnacavallo oggi all’asilo: i bambini lasciano l’istituto
Paura, panico e fiamme in provincia di Ravenna. Proprio oggi, lunedì 6 marzo è scoppiato un incendio nell’asilo Arcobaleno. Poco dopo lo scoppio dell’incendio, sono intervenuti i vigili del fuoco per attenuare e spegnere il fuoco.
Quando è successo, bambini e insegnanti hanno vissuto lunghissimi momenti di terrore e hanno cominciato a correre verso l’esterno dell’istituto. Nella scuola dell’infanzia di Bagnacavallo, nel Ravennate, all’interno della scuola sono divampate le prime fiamme dopo le ore 15.
Secondo le prime ricostruzioni in merito alla vicenda, il punto d’origine dell’incendio sarebbe la cucina dell’asilo. Da lì, la notevole espansione che ha subito fatto preoccupare docenti e piccoli, che hanno avvertito il fastidio del fumo nell’aria.
Quando è scoppiato l’incendio c’erano gli alunni all’interno e non era ancora terminato il normale svolgimento degli orari di lezione.
Le maestre hanno presto condotto i bimbi in salvo, verso il giardino dell’edificio, scampando per tutti il pericolo.
Incendio asilo: l’intervento dei soccorsi
Incendio Bagnacavallo: presto hanno raggiunto la sede dell’asilo Arcobaleno tutti i soccorsi necessari per spegnere le fiamme e ricostruire quanto successo. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118 per prestare aiuto ai bambini e al personale scolastico. Una donna è lievemente rimasta intossicata dal fumo, durante il suo tentativo di spegnere le fiamme ma, fortunatamente, non si segnalano feriti dopo quanto accaduto.
La medicina del lavoro ha subito effettuato il sopralluogo con la collaborazione dei Vigili nel tentativo di definire l’agibilità (o l’inagibilità) dell’istituto e, in particolare, dell’area in cui hanno trovato origine le fiamme.
Le conseguenze dell’incendio all’asilo, incendi 6 marzo 2023
Anche se è possibile festeggiare per la mancata tragedia, è necessario domandarsi che cosa abbia causato lo spaventoso incendio che ha travolto l’asilo Arcobaleno.
Secondo le prime rilevazioni, comunque, sembra che le fiamme abbiano avuto la loro prima scintilla dalla zona delle cucine o dalla vicina lavanderia, probabilmente da un’asciugatrice, per cui si cerca di comprendere se vi siano stati sospetti malfunzionamenti o cortocircuiti, che potrebbero aver causato lo spaventoso incendio.
Hanno domato in fretta le fiamme i vigili del fuoco di Faenza e di Lugo.
E rimane una fortuna il fatto che, nonostante il pericolo, non vi siano state conseguenze per nessuno dei bambini coinvolti nella vicenda.
Ma questo è solo uno dei tanti incendi che nella giornata del 6 marzo hanno scosso la penisola italiana: oltre all’incendio a Bologna e a Sesto Fiorentino, anche a Messina vi sono stati dei momenti di autentica paura a bordo del traghetto nelle Eolie verso l’isola di Filicudi.
A Bologna, purtroppo, non vi è stato modo di salvare l’uomo di 62 anni che è morto nell’incendio; il fratello, invece, che viveva con lui, è stato tratto in salvo e portato in ospedale, dove si trova in prognosi riservata.
A Sesto Fiorentino, invece, sono morti un ragazzo e una donna, rispettivamente nipote e zia, nel sonno, dopo che è scoppiato un incendio, a causa di un malfunzionamento e di un cortocircuito avvenuto. In questo caso, ad essersi salvata è una donna anziana, la nonna della famiglia, che attualmente si trova in ospedale.
Più fortunato l’equipaggio della nave che viaggiava verso l’isola di Filicudi: il personale della nave è riuscito a circoscrivere l’incendio, nato in sala macchine, e non si contano danni o vittime tra i passeggeri. La nave è stata trasferita al rimorchio ai cantieri per i necessari interventi da compiere sul traghetto.
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