Avete a cena degli ospiti importanti e volete fare bella figura? Sicuramente sarà necessario concentrarsi sul menu, accertandosi anche di eventuali preferenze degli ospiti (evitate portate completamente a base di pesce, seppur squisito e con materie prime di qualità, se uno o più dei vostri ospiti non lo gradisce) e, soprattutto di loro intolleranze alimentari ed allergie. Oltre a questo, però, fondamentale per la buona riuscita della cena, anche un corretto allestimento della tavola. Una tavola ben apparecchiata è infatti segno di rispetto verso gli ospiti e rappresenta il biglietto da visita dei padroni di casa. Vediamo dunque come apparecchiare la tavola secondo il galateo.
Come apparecchiare la tavola secondo il galateo: tovaglia e tovaglioli
Partiamo dalle basi, cioè la tovaglia, che deve adattarsi alla forma del tavolo e avere una caduta massima di 30 centimetri di lunghezza. Per quanto riguarda il tessuto, se si tratta di situazioni formali meglio scegliere qualcosa di raffinato, come il lino, la fiandra o il pizzo; in tutti gli altri casi va benissimo il cotone. Nessun dubbio sul colore, sempre bianco. Per ottenere un effetto ordinato e gradevole, tra il tavolo e la tovaglia stessa, meglio sempre scegliere di utilizzare un mollettone: un morbido telo di panno felpato che conferisce morbidezza, attenua i rumori di posate, piatti e bicchieri e impedisce alla tovaglia di scivolare. Continuando nella nostra analisi su come apparecchiare la tavola secondo il galateo, un’attenzione particolare la meritano i tovaglioli, che devono essere dello stesso tessuto della tovaglia, piegati in quattro e posizionati a sinistra del piatto.
I piatti
Nel caso di una cena particolarmente formale, meglio utilizzare piatti bianchi in ceramica. Se si tratta di occasioni meno impegnative, invece, via libera ai piatti colorati purché siano correttamente abbinati con il resto della tavola. Per quanto riguarda la loro disposizione, importante sempre utilizzare il sottopiatto, che ha la funzione sia di preservare la tovaglia, sia di aggiungere un elemento decorativo alla tavola. Serve anche a definire la distanza tra i commensali, che dovrebbe essere di almeno 40 centimetri, per cui è la prima cosa che va messa in tavola. Attenzione: non va mai tolto o sostituito durante il pasto! A questo vanno abbinati: piatto piano, piatto fondo, piattino da antipasto e piattino da pane, che va posizionato sopra le posate di sinistra.
Le posate
Come apparecchiare la tavola secondo il galateo? Un capitolo importante lo rivestono sicuramente le posate che, come insegna l’esperta di lifestyle Csaba Dalla Zorza, vanno sempre posizionate correttamente : a sinistra del piatto la forchetta per l’antipasto, la forchetta per il primo piatto o asciutto e la forchetta per il secondo piatto; a destra del piatto il coltello da carne, il coltello da pesce, se previsto nel menu, il cucchiaio per primi brodosi. Sopra il piatto si mettono le posate da dessert e frutta: il coltello con il manico verso destra, la forchetta con il manico verso sinistra e, infine, il cucchiaio con il manico verso destra.
I bicchieri
Un altro degli incubi di chi si trova a dover apparecchiare una tavola correttamente, è sicuramente la disposizione dei bicchieri, che vanno posizionati a partire dalla punta del coltello, davanti al piatto, leggermente spostati sulla destra, perché saranno ben quattro: il bicchiere per il vino bianco, che viene servito per primo, il bicchiere per il vino rosso, il bicchiere per l’acqua, che è quello di più grandi dimensioni, e la flûte. Quest’ultimo va messo dietro agli altri tre e si usa per le bollicine da dessert.
Il centrotavola
Da sempre al centro del dibattito è il centrotavola: c’è chi lo ama e chi lo odia. In realtà questo accessorio non dovrebbe mai mancare sulla tavola, fatto di frutta o di fiori, purché non emanino un gran profumo. Abbinato allo stile della tavola, all’ambiente e alla stagione, non deve dare fastidio ai commensali.