Barletta fuga di gas. Nella mattinata di oggi 6 marzo 2023, è stata intercettata una fuga di gas in Via Canne nella città di Barletta. Attualmente sono in corso gli accertamenti per capire con precisione la gravità della situazione e tutte le verifiche strumentali nei pressi della zona interessata. Intanto, sono stati fatti evacuare i presenti nelle abitazioni e il traffico è stato bloccato in quel tratto di strada.
Barletta fuga di gas in via Canne
Questa mattina sarebbe avvenuta una fuga di gas a Barletta in via Canne e sono in corso tutte le verifiche strumentali nella zona interessata affinché sia certa l’assenza di gas combustibile all’interno degli edifici sottoposti ai controlli dopo l’episodio. Per adesso non si sarebbero verificati eventi preoccupanti, ma le indagini sono ancora in corso. La fuoriuscita di gas è controllata con getti di acqua.
Evacuati i presenti e traffico bloccato
Una volta data la segnalazione da parte dei residenti della zona, sono giunti sul posto le Forze dell’ordine e i volontari della Misericordia di Barletta che hanno messo in sicurezza i presenti con un piano di evacuazione per l’intera area per un raggio di 200 metri. Inoltre, è stata attivata la sala operativa regionale della Federazione di Puglia come supporto alle autorità locali. I volontari attraverso il modulo Disevac sono al lavoro per evacuare tutti i residenti, in particolar modo i soggetti con difficoltà cioè le persone allettate o non autosufficienti. Infine, sono arrivati in aiuto anche i volontari da Andria, Canosa, Molfetta che sono al lavoro insieme ad altre associazioni del volontariato di Protezione Civile. Dalle 15,30 la zona interessata è stata bloccata al traffico ed il tratto di strada è stato chiuso per sicurezza e per consentire lo svolgimento degli interventi di ripristino.
Da cosa deriva la fuga di gas?
La fuga di gas è un fenomeno a cui bisogna prestare particolare attenzione, può avere origine da una tubatura o da una bombola e può recare danni anche gravi se non fermata in tempo. Qualora la perdita riguardasse il gas metano, si ricorda che questo gas è più leggero dell’aria e per tale motivo tende a spostarsi verso l’alto e può essere eliminato più facilmente. Riconoscere una perdita di gas è semplice poiché l’odore del gas è inconfondibile. Oltre a questo aspetto, è necessario considerare altri elementi distintivi come un possibile fischio in prossimità della bombola o di una tubatura. E’ importante tenere conto dei sintomi che si rifanno alla perdita di gas come la spossatezza, cefalea, nausea, vertigini, stordimento o irritazione delle mucose. Una perdita di gas può avere, quindi, delle conseguenze gravi per la sicurezza e la salute. Inoltre, in casi più gravi una sola scintilla può provocare un’esplosione: se è presente una quantità tra il 4% e il 15%, il gas metano nell’aria può infiammarsi.
Non vi è una causa certa da cui deriva tale fenomeno che può presentarsi per diversi motivi come una cattiva manutenzione e quindi controlli sporadici e non abituali, il deposito di materiali infiammabili nelle vicinanze, sporcizia delle tubature, lasciare accesi i fornelli senza che vengano utilizzati.
In caso di fuga di gas, è importante:
- non accendere la luce;
- non avviare apparecchi a fiamma libera;
- aprire immediatamente, e con movimenti lenti, le porte che danno verso l’esterno e le finestre;
- chiudere i rubinetti del gas, generale e degli apparecchi;
- proteggere bocca e naso con un panno.
Inoltre, è fondamentale chiedere aiuto e chiamare tempestivamente i soccorsi che dovranno riuscire ad arrivare sul posto il prima possibile così da fare evacuare secondo le regole chi si trova in pericolo. Prestare attenzione ed eseguire dei piccoli accorgimenti è alla base per non correre il rischio.