Didacta 2023, la Fiera sull’innovazione della scuola, sta per partire: dall’8 al 10 marzo all’interno della Fortezza da Basso, a Firenze. Per l’occasione verrà presentato il progetto per la didattica immersiva, Aura Immersive lanciato da Aura Group, per rispondere alle sfide della scuola 4.0. Ne abbiamo parlato ad Open Day, su Radio Cusano Campus, con Denis Tredese, Chief Innovation Officer di Aura Group.

Didacta 2023: cos’è la didattica immersiva?

Didacta 2023: “la didattica immersiva consente di poter creare corsi formativi all’interno di strumenti innovativi come il Metaverso, il 3D, attraverso l’utilizzo di strumenti come i visori – ha spiegato Denis Tredese – agli alunni viene data la possibilità di poter indossare strumenti tecnologici e vedere in tempo reale le lezioni in ambienti del futuro. Grazie al PNRR, le scuole avranno in dotazione un importo importantissimo di un miliardo e 800 milioni per poter creare laboratori tecnologici e rendere le scuole luoghi moderni. Ci sono i soldi per fare in modo che la scuola si digitalizzi, da qui nasce il progetto Aura Immersive, abbiamo messo piedi una piattaforma che integra contenuti. Questo è il futuro per lanciare i nostri giovani in Italia, in Europa e nel resto del mondo”.

Il volto digitale della scuola

Così la scuola comincia ad acquisire un volto nuovo, “cambia la prospettiva. I ragazzi avranno finalmente la possibilità di avere strumenti digitali dove seguire le lezioni, vedere di più di quello che si è visto fino ad oggi. Noi, ad esempio, stiamo collaborando per creare contenuti educativi, formativi, legati al bullismo, al cyberbullismo, all’anoressia, alle disfunzioni alimentari, col Moige; oppure con Confindustria Vicenza stiamo creando contenuti per l’educazione, l’inclusività, il marketing, l’innovazione tecnologica – si è congedato Denis Tredese – è un passaggio che permetterà ai giovani di entrare nel futuro, creando link tra scuole e aziende, il futuro è il digitale ed è importante insegnarlo nel modo giusto”.