Quando è stata istituita la Festa della Donna? L’8 marzo si festeggia ovunque la festa della donna, dunque è più corretto parlare di Giornata internazionale della donna.

Quando è stata istituita la Festa della Donna?

La prima Giornata Nazionale della donna venne celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti per iniziativa del Partito Socialista Americano, che scelse questa data in memoria dello sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che, l’anno prima, avevano rivendicato con forza migliori condizioni di lavoro.

L’anno seguente la ricorrenza venne introdotta anche in Europa sotto l’impulso dell’Internazionale Socialista, che, durante lo svolgimento del congresso di Copenhagen, decise di istituire la Giornata internazionale della donna per promuoverne i loro diritti e per sostenere la campagna in favore del suffragio universale.

Perché si festeggia l’8 marzo?

Negli anni successivi, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, sono state poi organizzate molte altre giornate dedicate ai diritti delle donne.
A San Pietroburgo, l‘8 marzo 1917, le donne manifestarono per chiedere la fine della guerra. In seguito, per ricordare questo evento, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste che si svolse a Mosca nel 1921 fu stabilito che l’8 marzo fosse la Giornata internazionale dell’operaia.

In Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922, ma il 12 marzo e non l’8.

Nei decenni successivi il movimento per la rivendicazione dei diritti delle donne ha continuato ad ingrandirsi in tutto il mondo.
Nel settembre 1944 a Roma è stato istituito l’UDI, Unione Donne Italiane, e si è deciso di celebrare il successivo 8 marzo la giornata della donna nelle zone liberate dell’Italia.

Il riconoscimento dell’Onu negli anni ‘70

Fu nel 1975, in coincidenza con l’Anno internazionale della Donna, che le Nazioni Unite celebrarono per la prima volta nella storia l’8 marzo come Giornata internazionale dedicata alla Donna. Il 16 dicembre 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ogni Paese, con la risoluzione 32/142, di dichiarare un giorno all’anno “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale”. L’8 marzo, che già veniva festeggiato in numerosi Paesi, fu scelta così come la data ufficiale da molte nazioni.

Il falso storico dell’incendio in fabbrica

Per diverso tempo l’origine della Giornata internazionale della Donna è stata attribuita al giorno in cui centinaia di operaie sarebbero morte nel presunto rogo di una – pare inesistente – fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York. In realtà, è molto probabile che la vera origine della celebrazione, con la sua connotazione fortemente politica legata al socialismo e alla violenza della Seconda guerra mondiale, abbia in qualche modo contribuito ad alimentare questo falso storico. Diversi storici sostengono che l’episodio dell’incendio della fabbrica di camicie non fosse altro che una fantasiosa riproposizione di un vero incendio scoppiato sempre a New York, il 25 marzo 1911, e non l’8 marzo 1908. Si trattò del più grave incidente industriale della storia della Grande Mela che provocò la morte di 146 persone, tra cui 123 donne. La tragedia ebbe risvolti sociopolitici piuttosto importanti: dopo quell’incendio vennero infatti varate nuove leggi sulla sicurezza nel posto di lavoro.