Assegno unico 2023 tabelle isee. Andiamo a scoprire le nuove tabelle con gli importi dell’assegno unico per figli a carico riferita al periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Gli aumenti dell’assegno unico dipendono dalla rivalutazione, ossia l’aggiornamento con l’andamento medio dell’inflazione registrato per il 2022 pari all’8,1%.
Assegno unico 2023 tabelle isee
Ecco le nuove tabelle. Gli importi in euro si riferiscono per il singolo figlio.
ISEE | Figlio 0-18 | Figlio 18-21 | Disabile | Dopo il 2° |
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Fino a 15.000 | 175,0 | 85,0 | 85,0 | 85,0 |
18.000 | 159,5 | 77,6 | 77,6 | 76,3 |
20.000 | 149,5 | 72,8 | 72,8 | 70,6 |
22.000 | 139,5 | 68,0 | 68,0 | 65,1 |
24.000 | 129,5 | 63,2 | 63,2 | 59,5 |
35.000 | 74,5 | 36,8 | 36,8 | 25,9 |
37.000 | 64,5 | 32,0 | 32,0 | 23,1 |
40.000 | 50,0 | 25 | 25 | 15 |
È importante notare che le tabelle dell’assegno unico 2023 sono soggette a cambiamenti e che le famiglie dovrebbero sempre consultare il sito ufficiale del Ministero del Lavoro per avere informazioni precise e aggiornate.
Soglie Isee
L’aumento non riguarda solamente gli importi ma anche le soglie Isee in base alle quali sarà corrisposto il beneficio in maniera proporzionale.
- il limite entro cui stare per avere diritto all’importo massimo passerà da 15.000 a 16.215 euro;
- la soglia sopra la quale spetta l’importo minimo, invece, passerà da 40.000 a 43.240 euro.
Nel mezzo verranno riviste le singole fasce.
Ne risulterà, dunque, che con lo stesso Isee si avrà diritto a un importo più alto, in quanto si rientra in una delle fasce di reddito precedenti dove l’assegno unico spettante è maggiore.
Pagamento assegno unico marzo
- dall’8 al 13 marzo 2023 per coloro che non percepiscono l’RdC,
- dall’8 al 13 marzo dovrebbero arrivare gli arretrati relativi al mese di gennaio e febbraio;
- dal 28 marzo arriva l’importo spettante per i fruitori del RdC.
Come fare domanda
Non è necessario ripresentare domanda se già si è beneficiari della prestazione, ma resta obbligatorio presentare la nuova DSU per il 2023, per rinnovare l’ ISEE entro marzo 2023, che serve per quantificare la cifra spettante dell’Assegno unico. In assenza di una nuova DSU correttamente attestata, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti.