Ritorna dal 15 al 19 marzo una delle feste più belle e importanti di Valencia, che segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.  Un mix di musica, colore e travestimenti: stiamo parlando della festa di Las Fallas!

Las Fallas: origini

Las Fallas celebra da un lato l’arrivo della primavera e dall’altro San Jose (in italiano San Giuseppe), patrono dei carpentieri e dei falegnami .Questa festa, infatti, ha avuto origine dalle abitudini degli artigiani e falegnami di Valencia. Con l’arrivo della bella stagione e alla vigilia della festa di San Giuseppe nelle strade venivano bruciati strumenti, stracci e piccole costruzioni di legno, chiamate “parots”, che i carpentieri e falegnami utilizzavano per sostenere le lampade ad olio utilizzate per illuminare durante la notte.

Las Fallas: oggi

Oggi, per Las Fallas, si intendono le sculture costruite da scultori o artisti locali, chiamati Falleros.

Vengono effettuate delle selezioni in ogni quartiere per decidere cosa e come rappresentare. Ogni gruppo (o quartiere) partecipa, infatti, alla creazione di una statua combustibile. Queste sculture rappresentano solitamente caricature di personaggi famosi o protagonisti Disney.

Le sculture più grandi vengono chiamate Fallas Mayores, mentre quelle piccole Ninots.

Il 15 marzo inizia la festa con la sfilata de la Fallera Mayor che viene eletta da una commissione e rimane in carica per 1 anno. Poi, le Falleras e i Falleros sfilano con i loro meravigliosi abiti e accompagnati dalla banda musicale nel centro della città e arrivano fino alla Plaza de la Virgen portando un mazzo di fiori. Al centro de la Plaza de la Virgen (Piazza della Vergine) si allestisce una struttura in legno che raffigura il volto della Madonna e del Bambino e viene ricoperta da fiori.

L’ultimo giorno, il 19 marzo, tutte le sculture di legno vengono bruciate. Si chiama notte de la Creme.

Alle 22:00 vengono bruciate le sculture piccole, Ninots, poi a mezzanotte quelle grandi, le Fallas Mayores. Una commissione, però, dichiara vincitrici due sculture, una grande e una piccola. Queste, infatti, saranno le uniche a non essere bruciate.

È sicuramente una festa molto sentita a Valencia che merita di essere vista. Sono molto belli gli spettacoli pirotecnici svolti nel corso dei giorni. Il più importante è sicuramente la Mascletà: alle 14:00 di ogni giorno verranno sparati contemporaneamente i petardi. Gli “spari” dei petardi aumentano sempre di più fino al “terremoto” finale.

Flavia Buscaino