Maurizio Sarri ha preso parola in sala stampa per la presentazione della gara di andata degli ottavi di finale di Conference League fra Lazio e AZ Alkmaar. Con il tecnico toscano presente anche il portiere portoghese Luis Maximiano che è diventato l’estremo difensore dei biancocelesti nel torneo continentale. Il fischio d’inizio dell’arbitro svedese Glenn Nyberg è fissato per le 18:45 allo stadio Olimpico.

La Lazio è reduce dalla vittoria contro la capolista Napoli al Diego Armando Maradona, un risultato straordinario su un campo fin qui imbattuto che spaventa il tecnico biancoceleste: “La vittoria di Napoli è un pericolo. Dopo il Milan abbiamo fatto due sconfitte e due pareggi, non dobbiamo ripetere gli errori di appagamento. A questo non dimentichiamo che facciamo la quindicesima partita in sessantuno giorni. Il mondiale si sta rivelando una tragedia, vediamo quanti giocatori staranno bene ragionando partita per partita senza fare troppa programmazione”.

Sarri presentazione Lazio AZ

Di fronte la terza della classe in Eredivisie, l’AZ infatti insegue il Feyenoord e l’Ajax che distano appena cinque e due punti. “In Italia e in Olanda mi sembra ci siano parecchie similitudini, la grande differenza è che a loro manca un Napoli che sta comandando il campionato. Se usciva l’Ajax tutti dicevamo che era difficile solo per il blasone, l’AZ sta un punto sotto quindi non possiamo sottovalutarlo come avversario. Sono una squadra forte, giocano ad altà intensità con una buona tecnica e degli esterni offensivi di ottima qualità“. Un lato negativo del calcio olandese invece “è la tifoseria del Feyenoord, non mi sono piaciuti quando li abbiamo affrontati“.

Punzecchiato sugli arbitri, che non sono stati particolarmente fortunati con la Lazio tra il girone di Europa League e il playoff d Conference contro il Cluj, non ha voluto sbilanciarsi deviando il discorso: “In coppa col Feyenoord in casa abbiamo fatto i sessanta minuti più belli di questa squadra“.

L’allenatore della Roma ha già acceso il derby che si disputerà il prossimo 19 marzo dicendo che la Conference di quest’anno è scadente rispetto a quella vinta dai giallorossi nella scorsa stagione mentre l’Europa League è praticamente come la Champions. Una frecciatina rispedita al mittende da Sarri: “E’ una opinione personale che rispetto ma non condivido“. Raccoglie invece la provacazione in merito alla disparità di trattamento mediatic e di giustizia sportiva tra lui e Mourinho per le squalifiche: “La sospensione della squalifica alla carriera avrà avuto“.
La Lazio dovrà fare a meno di Ciro Immobile che ha rimediato una lesione muscolare nel match contro il Napoli, questa mattina il giocatore ha svolto gli esami strumentali che hanno evidenziato un problema che lo metterà ko per quindici giorni: “Non è mai stato benissimo dall’infortunio dell’anno scorso alla caviglia. Questo gli crea degli squilibri che paga dopo tante partite consecutive. Ho parlato col dottore che mi ha detto che l’esame strumentale ha rivelato un problema muscolare che non sembra di grande entità“. Mentre Casale “ha fatto accertamenti strumentali che hanno dato esito negativo. Ha un fastidio alla rotula ma vediamo nell’allenamento di oggi se può giocare“.

Da quando è tornato alla Lazio non ne ha mai saltata una. Felipe Anderson è fondamentale per Sarri che gli chiede l’ennesimo sacrificio: “In questo momento non può essere stanco, non c’è soluzione“. Proprio il lavoro del brasiliano così come quello degli altri esterni offensivi sta garantendo la solidità in difesa: “L’apporto di tutta la squadra è cresciuto con la linea che è costretta a coprire meno spazio grazie all’aiuto di tutta la squadra“.

Parola a Luis Maximiano

Un inizio difficile con l’espulsione contro il Bologna dopo pochi minuti alla prima giornata, mesi di panchina per poi essere rilanciato in Coppa Italia e in Conference League. “Io credo che il lavoro della squadra è fondamentale per fare bene. Tutti i giocatori fanno un lavoro difensivo ottimo e questo è il segnale più importante. Tutti i giocatori vogliono giocare, io sono felice di mettermi in mostra indipendemente dalla competizione. Quando non si passa un buon momento è normale essere in difficoltà, reagire dopo il Bologna non è stato semplice ma questo è il calcio. Per me è stata una esperienza nuova che ho dovuto imparare a gestire. Fa parte del passato, io sono pronto per rispondere nel modo migliore per la squadra“.

Prosegue il portiere portoghese: “Sono cambiate tante abitudini, dalla lingua agli orari fino alle metodologie di allenamento. Qua ho trovato difficoltà nel trovare casa per cui incide sulla testa. Per me questa è una esperienza e una sfida, sono davvero contento. La scuola italiana dei portieri è fantastica, se devo dire su quale caratteristica sono cresciuto dico la testa. Sono maturato molto in un momento di solitudine. Con Provedel ho un ottimo rapporto, ci aiutiamo tanto e sono molto contento per la sua stagione che è straordinaria“.

Io sono felice di essere qua, questa è una sfida importante per la mia carriera e mi sta facendo crescere molto. Le difficoltà sono normali, devo affrontarle con lucidità. Io mi sento pronto per giocare in tutte le competizioni e dare il massimo. Ringrazio Sarri per la fiducia, sapere che non mi ha voluto cedere a gennaio per me è importante” ha concluso Maximiano.