L’incendio è divampato questa mattina a bordo di un traghetto in navigazione nelle Isole Eolie, in Sicilia. Oltre all’equipaggio, sull’imbarcazione Filippo Lippi della società Siremar vi sono anche alcuni passeggeri. Ecco cosa sta accadendo.
Paura in mare, incendio a bordo di un traghetto nelle Isole Eolie
Attimi di paura per i passeggeri che nella mattinata di oggi, 6 marzo 2023, viaggiavano a bordo del traghetto Filippo Lippi della Siremar, in navigazione nelle Eolie verso l’Isola di Filicudi.
Secondo le prime informazioni, diffuse dai media locali, la nave era salpata da Milazzo intorno alle ore 6.00 di questa mattina e dopo aver raggiunto Salina era diretta a Filicudi e Alicudi quando è divampato l’incendio.
Dai tracciati di “Marine Traffic” si evince come il traghetto abbiano iniziato a deviare la sua rotta una volta partito dall’Isola di Salina alle 9.30 e come abbia poi cominciato a perdere velocità circa 30 minuti dopo, attorno alle 10.00. Da una prima ricostruzione, pare che, le fiamme siano partite dai locali della sala macchine, tuttavia, rimangono ancora da accertare le cause all’origine del rogo.
A domare l’incendio è intervenuto il personale di bordo che, per fortuna, è riuscito a circoscrivere le fiamme prima che causassero dei danni irreparabili. Dall’imbarcazione, che attualmente risulta ferma, si è innalzata una densa colonna di fumo nero, visibile anche a chilometri di distanza.
Dell’incidente è stata immediatamente informata la guardia costiera. Per prestare assistenza, sono partiti da Milazzo due rimorchiatori, inoltre, il Circomare Lipari ha inviato sul posto una motovedetta e ha dirottato le imbarcazioni in transito in quella zona.
Il soccorso dei passeggeri
Il traghetto Filippo Lippi, della compagnia Siremar, è una nave passeggeri lunga circa 71 metri e con una larghezza di 14, costruita nel 1990. Attualmente, l’imbarcazione naviga sotto bandiera italiana e quando questa mattina è scoppiato il rogo nella sala macchine, vi erano a bordo 5 passeggeri un camion e un’autovettura.
Per fortuna, quando è scattato l’allarme, i marittimi si sono subito attivati, procedendo con le operazioni di spegnimento delle fiamme nella sala macchine e anche a prora e non vi sono state conseguenze per i passeggeri.
La Siremar ha assicurato che ora la situazione è sotto controllo. Nel frattempo, il tenente di vascello dell’Ufficio circondariale marittimo di Lipari Mario De Bellis ha inviato le motovedette della Capitaneria di Porto per mettere in sicurezza i 5 passeggeri. Subito dopo lo sbarco di passeggeri e mezzi, anche la motonave Antonello da Messina, in arrivo a Lipari, dovrebbe raggiungere il traghetto.
Intanto, la guardia costiera ha già avviato le indagini per accertare le cause dell’incendio.
Episodi Analoghi, i precedenti
Lo scorso gennaio, un altro incendio si era sviluppato sulla nave traghetto Palermo-Napoli della compagnia Gnv. In quel caso, le fiamme erano divampate nel garage e i vigili del fuoco hanno lavorato per giorni nel tentativo di arginare i danni provocati dal rogo. Furono veri e propri momenti di terrore per i 185 passeggeri a bordo del traghetto oltre anche a un’ottantina di componenti dell’equipaggio. Tutti, per fortuna, furono fatti scendere senza conseguenze. Nel bilancio definitivo non si registrarono feriti ma solo qualche intossicato. Furono una decina le squadre dei vigili del fuoco locali, impiegati nelle operazioni di spegnimento che si protrassero per diversi giorni.
Il 2 febbraio, invece, è stato segnalato un principio di incendio causato da un rimorchio che si trovava a bordo della nave “La Superba” sul molo Santa Lucia a Palermo. Il rogo stava per svilupparsi proprio mentre il mezzo stava per uscire dal traghetto della compagnia Gnv. Per fortuna, i vigili del fuoco presenti nella zona del traghetto intervennero tempestivamente, riuscendo a mettere in sicurezza il mezzo e la zona circostante.