Aveva solo un anno e mezzo il bimbo morto a Casette d’Ete dopo essere stato investito da uno scuolabus. Il piccolo si trovava in strada quando è stato colpito in pieno dal mezzo. Inutili i soccorsi, il bimbo è morto sul colpo.

Bimbo travolto e ucciso da uno scuolabus, la vicenda

Il drammatico incidente stradale è avvenuto questa mattina a Casette D’Ete, frazione del comune di Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo nella mattinata di oggi, lunedì 6 marzo 2023.

Un bimbo di un anno e mezzo, sfuggendo all’attenzione della madre che stava accompagnando la sorellina a prendere lo scuolabus, è stato improvvisamente travolto dal mezzo in ripartenza.

I residenti della zona, richiamati dalle strazianti urla della madre hanno immediatamente allertato i soccorsi che sono subito arrivati sul posto.

Sul luogo del sinistro, sono intervenute a sirene spiegate l’ambulanza della Croce azzurra Sant’Elpidio a Mare, l’automedica della Potes di Porto San Giorgio e la Ils. Il personale medico ha tentato in ogni modo di salvare la vita al piccolo di un anno e mezzo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il bimbo è morto sul colpo a causa dell’urto.

Oltre ai sanitari, sul luogo del tragico incidente sono arrivati anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri che si stanno ora occupando di effettuare i necessari rilievi sul posto così da poter far luce su quanto accaduto e ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Le forze dell’ordine dovranno accertare, in particolare, come sia stato possibile che il piccolo si trovasse su un tratto di strada così pericoloso e trafficato.

Mentre i soccorsi, la polizia locale e i carabinieri si precipitavano sul luogo, l’assistente del pulmino si occupava dei bambini già all’interno dello scuolabus e dopo averli fatti scendere per non turbarli, li ha comunque accompagnati a scuola.

La salma del piccolo è stata poi trasportata all’obitorio e nei prossimi giorni verranno celebrati i funerali.

Le prime ricostruzioni del drammatico sinistro

Stando alle prime ricostruzioni del drammatico incidente, uno scuolabus stava ripartendo dalla fermata di via Pisanelli, dove era appena salita a bordo la sorellina del bimbo, diretta in una scuola materna della zona. Tentando di seguire la sorellina e la mamma che la stava accompagnando, il fratellino di un anno e mezzo rimasto dapprima al cancello dell’abitazione, sarebbe poi corso dietro a entrambe.

Una volta dietro le ruote del pulmino, è stato impossibile per il conducente rendersi conto della presenza del piccolino. Lo scuolabus, in ripartenza, ha investito il bimbo di un anno e mezzo durante una manovra di retromarcia. Nonostante l’urto, il conducente non si sarebbe accorto di niente e si sarebbe fermato solo dopo aver udito le urla della madre, una donna pakistana residente a Casette d’Ete da diversi anni.

Sarà ora compito degli inquirenti fare chiarezza sul sinistro e ricostruire l’accaduto nei minimi dettagli. Nelle prossime ore verranno ascoltati alcuni testimoni presenti sul luogo al momento della tragedia, il conducente dello scuolabus, al momento in stato di shock e l’assistente del pulmino, così da poter stabilire se sia trattato di una manovra sbagliata o di una tragica fatalità.

L’incidente ha sconvolto l’intera comunità di Casette d’Ete e Sant’Elpidio a Mare. Sul luogo della tragedia è arrivato anche il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti, che si è detto sconvolto per quanto appena accaduto.

Secondo quanto riportato dai media locali, il primo cittadino di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti ha così descritto quanto successo: “Una tragedia immane, siamo sconvolti e così anche tutta la nostra comunità. Non ho parole per descrivere la portata dell’accaduto. È stato un risveglio che nessuno si sarebbe immaginare. Sinceramente è difficile, sono intervenuto subito e la scena vista lascia davvero senza parole”.