Roma-Juventus, le parole di Josè Mourinho e Massimiliano Allegri. Dopo una settimana complicata, i giallorossi tornano al successo. E lo fanno in grande stile superando, in un Olimpico che ha fatto registrare l’ennesimo sold-out della stagione, la squadra bianconera. Un successo sofferto e meritato per i capitolini, che tornano al quarto posto a pari punti con il Milan. Ai microfoni di Dazn, Josè Mourinho ha così commentato la vittoria per 1-0 della sua squadra sulla Juventus: “La Roma ha vinto perchè i giocatori sono stati bravi e hanno dato il 100%. Non voglio dire che è stato l’organizzazione tattica a far vincere la partita, la partita è stata vinta con l’atteggiamento dei giocatori. Rispetto Allegri e i suoi giocatori, sono bravi, nel momento più alto della stagione. Per questo sono ancora triste se penso a Cremona ed è difficile da accettare. Quando giochiamo da squadra e i calciatori danno tutto possiamo portare a casa il risultato. Sono felice per questa vittoria ma la performance di Cremona ancora non mi passa”. Sull’andamento della gara, lo Special One ha affermato: “L’importante era avere palla e allo stesso tempo non dare a loro gamba e intensità. Quando fanno ripartenza per noi è difficile, noi ben compatti abbiamo difeso bene e abbiamo avuto Rui Patricio che ha fatto qualche miracolo. Questo è importante perchè quando giochi contro la Juve il portiere deve fare molto bene”.
Roma-Juventus, le parole di Mourinho nel post gara
Roma-Juventus, le parole di Mourinho nel post gara. Ai microfoni di Dazn, l’allenatore portoghese ha parlato anche delle ambizioni e degli obiettivi del club: “Il problema è che la Roma è una squadra che non sa mai quando fa il risultato. Siamo consapevoli dei nostri limiti e giochiamo per nasconderli. Se non siamo al 100% siamo una squadra che soffre, il campionato sono 30 partite e non sono isolate. In partite isolate siamo capaci di portare risultato, anche contro i top del campionato. La Juve senza infortuni, con questo allenatore e questi giocatori, è una grande squadra”. Oltre al quarto posto, la testa va all’impegno europeo di giovedì: “Il livello della Conference l’anno scorso era più alto della Conference di quest’anno. Abbiamo giocato contro Feyenoord, Leicester. Se si guarda l’Europa League quest’anno sembra la Champions e sarà veramente dura. Ma passo dopo passo. Ora siamo già in difficoltà perchè loro hanno giocato venerdì e noi domenica sera e abbiamo lavorato tanto. Vediamo quello che possiamo fare”. Domenica prossima, lo Special One sarà in panchina? “Io non mi aspetto niente. C’è un processo in corso e io lo rispetto, non voglio dire niente. Ripeto quello che ho detto: l’unica cosa che voglio è fare il mio lavoro in pace”.
In seguito, Mourinho ha poi dichiarato in conferenza stampa: “Ci sono delle cose più difficili da assimilare e cambiare, ci sono dei club dove tu sei obbligato a vincere ogni partita. Io ho vinto campionato con 100 punti e l’ho perso con più di 90. Dovrei sempre vincere sempre, ma non è il nostro caso. Voglio sottolineare il carattere grandioso dei ragazzi, che soffrono quando non fanno bene. Abbiamo sofferto tre giorni dopo Cremona”. Sul modulo della sua Roma, ha aggiunto: “Ieri ho visto qualche partita della premier dove le squadre a tre in realtà giocavano a 5. Noi cerchiamo di giocare a tre, Mancini è in un ottimo momento e ha fatto già gol e cross importanti. Un po’ come per la Juve con Danilo, lui era un terzino con qualità. Quando il difensore gioca con qualità aggiunge qualcosa”.
Roma-Juventus, le parole di Allegri nel post gara
È un Massimiliano Allegri decisamente deluso quello che si presenta ai microfoni di Dazn per commentare il post gara di Roma-Juventus: “Sapevamo delle difficoltà, la Roma comunque è una squadra scorbutica, che non concede, già avete queste occasioni contro la Roma non è semplice. Nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più, ma loro hanno corso molto, tanti loro giocatori hanno finito la partita con i crampi, in difficoltà. Alla fine del primo tempo già stavano mollando tra le linee, con i centrocampisti, poi purtroppo abbiamo preso questo gol dove potevamo difendere meglio, già sul rinvio potevamo gestire la palla meglio”. In seguito, Allegri dedica un passaggio anche a Moise Kean, entrato in campo al settimo minuto di recupero ed espulso appena sessanta secondi dopo: “Ha chiesto scusa, ma ha sbagliato perchè ha messo in difficoltà la squadra, quindi da queste cose bisogna sempre trarre comunque un insegnamento. Quando si entra si può determinare, tra l’altro era un fallo a favore suo e ha avuto una reazione sbagliata. Il calcio è questo, non riesci a far gol ed esci sconfitto, in una partita dove sicuramente potevamo fare meglio nelle occasioni fatte. Anche alla fine abbiamo avuto una bella occasione con Danilo, poi purtroppo c’è stata anche un’espulsione dopo 40 secondi che negli ultimi 9 minuti ci poteva dare una mano”.
Intervenuto poco dopo in conferenza stampa, Allegri ha dichiarato: “Mourinho è maestro nel preparare le partite, abbiamo cercato di far correre quelli della Roma. Abbiamo avuto occasione con Rabiot rischiando poco e niente, abbiamo preso un bel gol su cui potevamo fare meglio. Abbiamo avuto occasioni, ma al di là dei numeri non deve abbatterci questa partita. La Juventus ha fatto 50 punti, mai nella storia sono stati tolti 15 punti a metà campionato. Uno guarda la classifica, ma i ragazzi stanno facendo una stagione importante indipendentemente dal Napoli. Bisogna rimanere sereni e mettere da parte la sconfitta che fa male”.