Roma Juventus 1-0 pagelle. La squadra giallorossa si presenta con una formazione conservativa, con più Pellegrini che Dybala ad agire da falso nove con pochi risultati offensivi. Gli unici squilli nell’aria di rigore bianconera arrivano quando i giallorossi pressano in modo compatto, con Spinazzola che scende bene sulla fascia ma manca sempre la giocata risolutiva. Matic a centrocampo è un gigante, con Cristante che fa un’ottima operazione di filtro. Questa Roma brutta e cattiva di Mourinho riesce a vincere quando gioca male, forse perché ha il pregio di far giocare male a loro volta gli avversari. Nel caso della Juve però i bianconeri sono anche sfortunati, che infatti hanno creato molto colpendo anche due pali. La squadra capitolina ha dimostrato di aver voluto il successo lottando ed incarnando pienamente lo spirito del suo condottiero José Mourinho, sempre più colonna portante per i suoi ragazzi pronti a dare tutto per lui. A seguire le pagelle, mentre qui al link potete trovare la cronaca del match.
Roma Juventus 1-0 pagelle migliore in campo Matic
Rui Patricio 7,5 – Una partita dove piazza la parata decisiva deviando sul palo il colpo di testa da 1 metro che poteva cambiare la partita. Decisivo in almeno altre due occasioni, sembra aver superato le difficoltà delle ultime settimane. Stasera è tornato la saracinesca dello scorso anno.
Ibanez 6,5 – Alterna giocate pregevoli ad altre sbavature come gli accade troppo spesso, ma con un colpo di testa prolunga una palla che avrebbe potuto portare al colpo a botta sicura per gli ospiti. Croce e delizia della difesa.
Smalling 6,5 – Il comandante della difesa, di testa insuperabile e non permette quasi mai a Vlahovic di essere pericoloso. L’unica vera grande occasione della Juve arriva quando la palla lo scavalca e Rabiot da un metro esalta Rui Patricio. Il centrale inglese è la certezza di questa Roma.
Mancini 7,5 – Grande sorpresa di questi ultimi mesi, oltre ad aver diminuito il numero di cartellini gialli dimostra di aver migliorato molto in alcuni fondamentali come l’uscita palla al piede. Condisce la sua positiva prestazione con un gran gol da fuori area che non lascia scampo all’estremo difensore bianconero. Provoca anche l’espulsione di Kean, è stata la ciliegina sulla torta di una grande prestazione.
Zalewski 5 – Sulla fascia destra si propone spesso senza però mai risultare pericoloso, non indovina un cross in tutta la partita. Sotto tono da diverse partite, deve rifiatare. (Karsdorp 6 – In pochi minuti già fa più cose positive di Zalewski, entra con il piglio giusto anche se soffre la velocità di Chiesa nell’uno contro uno)
Matic 7,5 – Il migliore in campo della Roma, nonostante le 35 primavere gioca con la brillantezza di un ragazzino. Il ripiegamento con cui salva un gol sicuro è quasi commovente. Non sbaglia un passaggio giocando con grandissima intelligenza tattica. Andrebbe clonato, con due Matic questa squadra avrebbe molti punti in più.
Cristante 6,5 – Il filtro del centrocampista dovrebbe far clonare per lui il termine “lavatrice”. Pulisce tanti palloni e stasera non sbaglia un cambio di gioco.
Spinazzola 7 – Vederlo essere tornato il calciatore prima dell’infortunio è una gioia per gli occhi. I dribbling, le sovrapposizioni… in ogni azione della Roma c’è Leonardo il Magnifico. Motorino inarrestabile.
Wijnaldum 5 – Mortificante vedere un campione come lui in campo fuori posizione e palesemente fuori forma, ma deve mettere minuti e non c’è altro modo. (Bove 6 – Mette dinamismo e freschezza )
Pellegrini 6 – Gioca con la febbre e si vede, ma non si risparmia e lotta come un leone (Belotti 6 – Corre e lotta come un leone, calciatore ritrovato come dimostrano i calci d’angolo guadagnati nel finale).
Dybala 6 – Partia complessa per lui, cerca di fare il massimo rientrando spesso e provando ad accendere la luce non riuscendoci (Abraham 6 – Onesta gara da parte sua, entra e lotta sulle palle alte per far salire la squadra)
Allenatore Mourinho 7 – La partita la vince sicuramente tatticamente, in questo caso è stato anche baciato dalla dea fortuna. Questa Roma rispetto al passato con tutti i suoi difetti è una vera squadra ed è il più grande merito del portoghese.