In Italia le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte: ad esse sono infatti riconducibili il 34,8% di tutti i decessi (31,7% nei maschi e 37,7% nelle femmine). Dunque come prevenire i problemi cardiovascolari? Innanzitutto è necessario comprendere di che patologie stiamo parlando, cioè le malattie ischemiche del cuore, come l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris, e le malattie cerebrovascolari, come l’ictus ischemico e quello emorragico.
Fortunatamente, per la gran parte le malattie cardiovascolari si possono prevenire: accanto a fattori di rischio non modificabili, come età, sesso e familiarità, sono infatti presenti numerosi fattori di rischio modificabili, legati a comportamenti e stili di vita scorretti, come fumo, alcol, scorretta alimentazione e sedentarietà.
I fattori di rischio non modificabili sono:
- Età: il rischio aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età
- Sesso maschile: gli uomini sono più a rischio delle donne. Nella donna il rischio aumenta sensibilmente dopo la menopausa
- Familiarità: parenti con eventi cardiovascolari in età giovanile (meno di 55 anni negli uomini e di 65 nelle donne)
I fattori di rischio modificabili sono:
- Fumo: la nicotina accelera il battito cardiaco e il monossido di carbonio diminuisce la quantità di ossigeno presente nel sangue e favorisce lo sviluppo dell’aterosclerosi.
- Ipertensione: la pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un superlavoro e accelera la formazione di aterosclerosi nelle pareti delle arterie.
- Colesterolemia totale: maggiore è la quantità di colesterolo nel sangue, più alto è il rischio che si depositi nelle pareti delle arterie.
- Diabete: se non correttamente controllato, favorisce l’aterosclerosi, incrementando il rischio cardiovascolare.
Il rischio che ogni persona ha di sviluppare la malattia cardiovascolare dipende dall’entità dei fattori di rischio: il rischio è continuo e aumenta con l’avanzare dell’età, ma è possibile ridurre il rischio cardiovascolare o mantenerlo a livello favorevole abbassando il livello dei fattori modificabili attraverso lo stile di vita sano.
Vediamo come.
Come prevenire problemi cardiovascolari
Come prevenire i problemi cardiovascolari dunque? Fondamentale è agire sul proprio stile di vita:
- Preferite alimenti di origine vegetale, che sono particolarmente ricchi di fibre, vitamine, antiossidanti e sali minerali.
- Limitate il più possibile il consumo di grassi di origine animale, come burro, lardo, strutto, formaggi e carni grasse), ed evitate la margarina.
- Scegliete oli di origine vegetale, prediligendo assolutamente l’olio extravergine di oliva. Anche se di origine vegetale, va però evitato l’olio di colza e limitato l’uso di quelli tropicali, come olio di cocco e, soprattutto, olio di palma.
- Preferite carni bianche e rosse povere di grassi, come petto di pollo, coniglio, filetto di manzo, lonza di maiale eccetera.
- Almeno 3-4 volte alla settimana sostituite la carne con il pesce.
- Almeno 3-4 volte alla settimana sostituite la carne con i legumi.
- Limitate o abolite il consumo di bevande alcoliche. Un consumo moderato (30-40 g di alcol al giorno per l’uomo e 20-30 g/die per la donna) è tollerabile, e può addirittura contribuite prevenire le malattie cardiovascolari.
- Limitate l’utilizzo di zuccheri semplici (zuccheri, dolciumi e derivati) e preferite invece quelli complessi provenienti da pasta, pane e riso, meglio se integrali.
- Limitate il consumo di sale, soprattutto se soffrite di ipertensione.
- Leggete con attenzione le etichette degli alimenti preconfezionati, dove gli ingredienti sono elencati per ordine di quantità. Un esempio? Se tra i primi ingredienti è riportata la dizione grassi vegetali, significa che in quel dato alimento esiste un’alta percentuale di grassi vegetali.
- Per quanto possibile evitate lo stress ed adottate uno stile di vita attivo: preferite le scale all’ascensore, la bici alla macchina, lo sport alla tv.
- Praticate regolarmente attività fisica, preferendo sport aerobici di lunga durata (corsa lenta, ciclismo, sci di fondo moderato, marcia). Allenatevi per almeno 30-40 minuti per 3 volte alla settimana.