Licata Canicattì calcio. E’ di qualche ora fa la notizia di un gruppo di tifosi del Canicattì che, senza biglietto, all’esterno dello stadio avrebbero cercato di assalire i tifosi del Licata. La situazione è degenerata nel corso del derby che ha avuto luogo allo Stadio Saraceno, ma gli scontri sarebbero avvenuti all’esterno della struttura.
Licata Canicattì calcio, scontri tra tifosi al Derby
Nel pomeriggio del 5 marzo 2023, durante il derby del campionato di serie D tra Canicattì e Licata si sarebbero verificati degli scontri tra le opposte tifoserie. Nessuna lite all’interno dello stadio ma fuori alla struttura del Saraceno di Ravanusa. Gli agenti di polizia sarebbero immediatamente intervenuti per calmare la situazione degenerata pochi minuti dopo l’inizio della partita.
Secondo una prima ricostruzione, infatti, un gruppo di tifosi del Canicattì, senza biglietto, avrebbe tentato di assalire i tifosi della squadra avversaria. Attualmente sono in corso le indagini per identificare i soggetti che hanno dato vita a tale vicenda.
Poliziotti feriti
Inutili i soccorsi da parte degli agenti di Polizia, che, anzi, sarebbero rimasti feriti insieme ad altre persone che si sono ritrovate nel bel mezzo della questione. Poliziotti, carabinieri e finanzieri e circa cinque autovetture di servizio delle forze dell’ordine sono state danneggiati. Sembra che le Forze dell’Ordine intervenute siano state prese di mira ed abbiano ricevuto una sassaiola e un lancio di bottiglie di vetro. Il derby si è concluso senza alcuna interruzione.
Altri episodi
Non è la prima volta che si verificano degli episodi di questo genere. Ad inizio anno, infatti, è accaduta un’altra vicenda che avrebbe fatto riflettere. Stiamo parlando della vicenda avvenuta lungo l’Autostrada nell’area di servizio di Badia al Pino lo scorso 8 gennaio. Secondo le indagini, sarebbero stati nove i tifosi coinvolti nello scontro e questi soggetti sono stati riconosciuti e sottoposti a Daspo dalle questure delle città di appartenenza, Roma e Napoli. A questi primi nove nomi gli investigatori delle questure di Roma e Napoli che hanno collaborato con la questura di Arezzo, coordinati dal pm Laura Taddei, avrebbero avuto la possibilità di analizzare la situazione attraverso una serie di filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’area di servizio, quelli di video privati fatti con i cellulari da automobilisti in transito e immagini registrate allo stadio.
La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo per i reati di rissa aggravata, interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti per i nove tifosi, tre sostenitori della Roma e sei del Napoli, coinvolti nell’episodio dell’ 8 gennaio lungo il tratto aretino dell’Autosole, all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino.
Anche venerdì 3 marzo 2023, durante la partita Napoli-Lazio, tre tifosi della Lazio sono stati arrestati dopo aver ricevuto diverse denunce e sanzioni scattate nel corso degli scontri tra tifosi avvenuti prima, durante e dopo la partita. Sono scattate 8 denunce nei confronti di persone con anni tra i 17 e i 43. Tra queste, 5 per scavalcamento dal settore inferiore a quello superiore dell’impianto sportivo, una per il possedimento di un fumone, un’altra per aggressione di uno steward e l’ultima per aver lanciato una bottiglia contro l’autobus della squadra ospite. Sono stati sanzionati 10 parcheggiatori abusivi.
Inoltre, un 22enne di Velletri e due romani di 24 e 35 anni, quest’ultimo anche con precedenti di polizia sono stati arrestati per aver lanciato del materiale pericoloso in occasione della partita. Attualmente, nei loro confronti è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione del Daspo. Gli agenti del Commissariato San Paolo, durante i servizi di filtraggio per l’accesso allo stadio, hanno poi sanzionato 18 persone anche loro in possesso di sostanze stupefacenti ed anche queste sono state sanzionate amministrativamente.