Paola Massari età. E’ da tutti conosciuta per essere stata sposata con Claudio Baglioni, Paola Massari è una cantautrice molto nota. Nel corso degli anni è stata definita la musa dell’artista, anche se poi i due hanno intrapreso strade diverse. Cosa sappiamo della sua vita pubblica e privata? Scopriamo insieme tutti i dettagli al riguardo.

Paola Massari età

Paola Massari è nata a Roma il 3 marzo 1955, ha quindi sessantotto anni.

Compagno

Dopo la fine del matrimonio con Claudio Baglioni, Paola Massari non ha mai riferito dettagli sulla sua vita privata, mantenendo sempre una certa privacy al riguardo. Infatti, non ci sono più notizie sulle sue relazioni. Invece, riguardo alla storia con l’ex marito, la cantautrice non si è mai nascosta, anzi più volte in diverse interviste ha fatto riferimento all’amore della su vita affermando: “Voglio ancora molto bene a Claudio, un bene infinito che durerà per sempre – ha raccontato a DiPiùSono certa che anche Claudio provi un grande sentimento per me. Per questo mi dispiace che con gli anni lui abbia lasciato che il nostro rapporto di amicizia si perdesse fino quasi a dissolversi. La nostra storia d’amore non meritava di perdersi nella dimenticanza. Non è ciò che meritavamo e soprattutto non è ciò che meritava una storia importante come la nostra. È triste e incomprensibile, per me, vivere nell’assenza della persona a me più cara e significativa, insieme a mio figlio e ai miei familiari“.

Figli

Paola Massari e Claudio Baglioni hanno un figlio di nome Giovanni, anche lui appassionato di musica. E’ infatti un noto chitarrista. E’ nato il 19 maggio 1982.

Biografia

Paola Massari è nata a Roma il 3 marzo 1955. Si è diplomata all’Istituto Superiore di Cinematografia e Televisione. Nel 1971 ha conosciuto Claudio Baglioni, agli inizi della sua carriera artistica, ed insieme hanno intrapreso un percorso professionale e una relazione che ha poi portato al coronamento del loro amore con un matrimonio. I due, infatti, si sono sposati il 4 agosto 1973 con una cerimonia privata e dopo qualche anno hanno dato alla luce un figlio. La loro storia è stata una tra le più belle del mondo dello spettacolo, in particolare della musica, i due erano molto complici e l’uno è stato il supporto dell’altro per molto tempo.

Paola nel corso degli anni è diventata una preziosa collaboratrice per il cantante. E’ stata lei ad accompagnarlo lungo il suo percorso, con discrezione e competenze che l’hanno resa una vera professionista. Claudio Baglioni le ha dedicato uno dei suoi brani più belli Questo piccolo grande amore, canzone emozionante che ancora oggi è una tra le più ascoltate da grandi e piccoli. Insieme hanno ideato, realizzato alcune delle proposte grafiche relative alle copertine dei dischi, partecipato nelle registrazioni dei cori, organizzato dei concerti, scelto i collaboratori.

Alcune tra le canzoni più popolari e note dell’artista sono frutto di idee dell’ex moglie come nel 1985 in La vita È adesso, Assolo e tanti altri ancora. Nel 1993 Massari ha pubblicato la sua prima produzione musicale personale, dal titolo Il Vento Matteo. Il titolo del disco prende ispirazione dal romanzo di Dino Buzzati Il segreto del bosco vecchio. Per la realizzazione del progetto, l’aiuto di Claudio Baglioni è stato fondamentale.

Oltre a collaborare con il suo ex marito, la cantautrice Paola ha lavorato insieme a Paolo Vallesi per l’album Non mi tradire, partecipando come autrice del testo che prende il titolo La pelle e il cuore. La Massari è sempre stata una donna determinata e intraprendente che ha sempre seguito il suo sogno con il supporto e il sostegno della sua famiglia. La sua più grande soddisfazione artistica? “A parte le tante cose che ho condiviso con Claudio, quella mia personale è stata quando l’orchestra d’archi ha suonato nel mio pezzo “Nuvole”, che fa parte del mio album, e quando hanno finito di suonare è venuto il primo violinista e ha detto: ”Ma chi che è stato a scrivere questa musica meravigliosa”: E’ stata una grande soddisfazione, credimi. Inoltre sentire un’orchestra d’archi è la cosa più suggestiva ed emozionante per chi ha la fortuna di fare questo lavoro. Quando suonano gli archi sento una grande gioia e poi alla fine sentirmi dire questa cosa è stato il massimo”. Ha riferito a Intervisteromane.net.