Var arbitro dialogo. Come ogni anno l’IFAB si riunisce in un assemblea generale. Un giorno fa, al termine di questa ha dato il via libera ad un novità che rivoluzionerà ancora di più il gioco del calcio e la tecnologia che vige sullo sport più amato del mondo.

Ma quale novità l’IFAB che ha il potere di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale, vincolando dunque alla loro osservanza tutte le federazioni, organizzazioni e associazioni calcistiche, che svolgono il calcio a tutti livelli ha deciso di introdurre?

Var Arbitro dialogo: l’audio sarà reso pubblico

L’International board (IFAB) ha deciso che i tifosi potranno ascoltare direttamente i dialoghi che intercorrono tra l’arbitro e il var: sostanzialmente avranno modo di capire il motivo per il quale si prenderanno delle decisioni piuttosto che altre su episodi dubbi richiamati durante le partite. Insomme le spiegazioni saranno rese pubbliche.

ESPERIMENTO GIA’ TESTATO SUL CAMPO

In occasione del Mondiale per club, la FIFA ha messo nelle condizioni gli arbirtri (direttore di gara e assistenti al VAR) di provare “sul campo” tale esperienza.

Il pubblico allo stadio e davanti la tv dunque secondo il via libera dell’Ifab potrà ascoltare in diretta quello che gli arbitri dicono quando c’è un consulto al Var. Ma come sarà possibile tutto questo? Gli arbitri saranno dotati di un microfono attraverso il quale saranno ascoltati mentre dialogano con il Var e portanno quindi potranno chiarire al pubblico le decisioni che prenderanno in campo.

Var Arbitro dialogo: quando verrà adottata la nuova direttiva

La nuova regola che disciplinerà l’utilizzo del Var verrà adottata ai prossimi Mondiali Under 20 in Indonesia e ai prossimi Mondiali femminili che si giocheranno ad agosto in Nuova Zelanda e Australia.

L’intento dell’IFAB atto a migliorare la comunicazione coi tifosi negli stadi è che questa venga poi definitivamente utilizzata per tutti gli altri tornei FIFA, ma una decisione definitiva in questo senso verrà presa al termine di questi due importanti eventi. Questo è quanto ha comunicato l’associazione in una nota integrativa.

Ma non solo nuove decisioni sul Var, tra le altre decisoni prese c’è quella ceh interessa i minuti di recupero.

IFAB, maxi recuperi: la decisione

Tra i vari punti trattati c’era anche quella riguardante i maxi recuperi, che dopo il mondiale in Qatar stanno caratterizzando sempre di più i finali delle partite in tutti i campionati nazionali.

LA RACCOMANDAZIONE SUI MINUTI DI RECUPERO

Sui minuti di recupero corposi, l’IFAB fa una raccomandazione a tutte le delegazioni calcistiche, sull’assegnazione accurata di essi a causa di infortuni, sostituzioni ed esultanze dopo i gol.

Anche la questione della fascia di capitano con la scitta antidiscriminatoria “ONE LOVE” è stata toccata durante l’assemblea annuale. Del parere che questa tema debba essere affrontato molto prima della coppa del Mondo femminile sono il presidente FIFA Gianni Infantino e l’amministratore delegato della federazione inglese Mark Bullingham

La costituzione dell’IFAB 1882 e la sua integrazione nella FIFA

Nel 1882 le uniche federezioni calcistiche esistenti erano quella inglese, scozzese, gallese e irlandese. Esse in una conferenza del 6 dicembre pensarono bene di dare vita a degli incontri internazionali che però in qualche modo dovevano essere regolamentati ed avere dunque un regolamento comune. Dal momento in cui la conferenza istituì un Torneo interbritannico, ci voleva un organo regolatore permanente, pertanto fu costiutito l’IFAB.

Quando qualche anno più tardi nacque il nuovo organismo del calcio mondiale, ovvero la FIFA. Essa decise di adottare il regolamento internazionale istituito dall’Ifab e un decennio dopo che il gioco del pallone si diffuse in tutto il mondo i loro membri della entrarono nel consiglio così da completare quell’integrazione che oggi permette di gestire in modo efficiente sotto un unica direzione il movimento calcistico modiale.