Naufragio migranti Crotone ultime notizie. Si aggrava il bilancio delle vittime del naufragio dei migranti avvenuto una settimana fa. Questa mattina è stato avvistato un altro corpo nel mare di Botricello. Sul posto sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno proceduto al recupero del corpo. Si tratta della 71° vittima dopo il ritrovamento di sabato dei corpi di due bambini. Sono ancora 30 le persone che risultano disperse. In queste ore stanno proseguendo le ricerche in mare che erano state sospese a causa delle cattive condizioni. Per le ricerche in mare, in particolare, vengono utilizzati un elicottero, un gommone e due moto d’acqua. L’attività di perlustrazione proseguirà ad oltranza, salvo diverse disposizioni della Prefettura di Crotone.
Naufragio migranti Crotone ultime notizie, ritrovato un altro corpo
Il mare di Crotone ha restituito questa mattina un altro cadavere. Non sono state rese note le generalità. Intanto Papa Francesco ha espresso il suo dolore per la tragedia della morte di migranti in Calabria durante l’Angelus: “Rinnovo a tutto il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie, i trafficanti di esseri umani siano fermati I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte. Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti. Il Signore ci dia la forza di capire e di piangere”. Anche nella cattedrale di Crotone si è tenuta una messa per ricordare le persone che hanno perso la vita nel naufragio: “Non sono numeri, sono persone. Sentiamo il bisogno di fare nostro l’appello del Santo padre Papa Francesco. Siamo tutti migranti chiamati a vivere la vita in pellegrinaggio”, sono state le parole di don Pasquale Aceto che ha poi aggiunto: “Il signore non rinuncia a chiamarci in questa vita piena. Non lasciamoci addomesticare dal male, vinciamo il male con il bene”.
L’inchiesta
Proseguono le indagini per far luce sul naufragio di migranti partiti dalla Turchia e diretti verso l’Italia. La Procura di Crotone acquisirà in incidente probatorio le testimonianze dei superstiti. Le testimonianze dei sopravvissuti saranno inserite nel fascicolo dell’inchiesta per naufragio e omicidio colposo aperta a carico dei presunti scafisti identificati, tre dei quali sono stati fermati mentre il quarto risulta ancora irreperibile.
Lo scontro politico
La premier Giorgia Meloni ha parlato della strage dei migranti scaricando le responsabilità su Frontex: “Non è arrivata nessuna comunicazione di emergenza”. La Premier ha poi spiegato che il governo è intervenuto da subito per cercare di salvare vite umane: “Il governo ha sempre fatto tutto quello che potevamo fare per salvare vite umane quando eravamo consapevoli che c’era un problema, in questo caso non siamo stati consapevoli perché non siamo stati avvertiti, voi avete tutte le evidenze a conferma di questo fatto e se qualcuno sa qualcosa di diverso è bene che ce lo dica. Noi dall’inizio continuiamo a fare tutto quello che possiamo per impedire che il lavoro degli scafisti continui a mettere a repentaglio le vite umane. Stamattina qui con Bin Zayed ho parlato di immigrazione, di come favorire flussi legali impedendo flussi illegali, di come fermare una tratta vergognosa e cinica che mette a repentaglio la vita delle persone e credo non sia passato un solo giorno senza che mi sia occupata di questa materia”. Il sindaco di Crotone in questi giorni aveva però accusato la Premier di non essersi recata a Crotone per vedere le vittime del naufragio. La Premier ha però replicato: “Posso solo dire che io sono rimasta colpita dalle ricostruzioni di questi giorni. Ma davvero, in coscienza, c’è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Vi chiedo se qualcuno pensa che se si fosse potuto salvare 60 persone, non lo avremmo fatto. Vi prego, siamo un minimo seri”.