Tragedia negli Stati Uniti, di preciso ad Italy, una piccola cittadina del Texas con poco più di 1.000 abitanti, dove una madre uccide a coltellate tre dei suoi figli e ne ferisce altri due.

La madre, appena 25enne, si chiama Shamaiya Dyonshana Hall, e dopo il drammatico gesto è stata immediatamente arrestata dalla polizia in modo che non avesse possibilità di fuggire.

Come riportano alcuni media statunitensi, le piccole vittime sono due gemellini di 5 e un bambino di 6 anni. I loro piccoli corpi sono stati ritrovati senza vita nella giornata di Venerdì 3 Marzo all’interno della loro abitazione a Italy, vicino alla Stafford Elementary School, cittadina della contea di Ellis a circa 60 chilometri da Dallas, la città principale del nord del Texas.

I loro due fratellini, un bambino di 4 anni e una piccola di appena 13 mesi, sono rimasti feriti e per le cure del caso sono stati trasportati in elicottero in un ospedale vicino e ricoverati.

Texas madre uccide tre figli: la ricostruzione dei fatti

Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, la tragedia si è verificata durante una visita domiciliare a sorpresa dei servizi sociali. Durante la visita infatti, il personale dei servizi sociali avrebbe deciso di far allontanare i bambini dall’abitazione allertando la polizia.

Al loro arrivo gli agenti hanno trovato i tre bambini già morti e gli altri due ancora vivi ma feriti.

Da quanto emerso, dalle prime ricostruzioni della vicenda, i bambini erano stati precedentemente affidati dai servizi sociali alla tutela di un altro parente e la madre non poteva vedere i figli senza la supervisione delle autorità. Sarebbe stata quindi l’ultima visita dei servizi social a far scattare quello che appare come un raptus di follia.

I servizi di protezione dell’infanzia ascoltati dalle forze dell’ordine, hanno infatti riferito che la donna avrebbe accoltellato i suoi figli quando un loro dipendente, che sospettava che Hall stesse facendo visite ai ragazzi senza supervisione, è arrivato sulla scena per controllarla senza preavviso. 

La donna, dopo essere stata arrestata dalla polizia si trova ora in carcere e dovrà rispondere di tre accuse di omicidio volontario.

La 25enne ha già dei precedenti penali, nel 2017 infatti, era stata arrestata per aver aggredito con un coltello il fidanzato di sua sorella.

Anche la sorella gemella della 25enne, Troyshaye Mone Hall, è accusata di aver ucciso a coltellate una bambina di 7 anni e per l’omicidio era stata arrestata nel 2021.

Gli agenti hanno risposto ad una richiesta di intervento e, secondo quanto riferito dal vicesceriffo della contea di Ellis Jerry Cozby, che conduce le indagini, hanno trovato una carneficina.

“Siamo sconvolti da questa tragedia incomprensibile e stiamo lavorando con le forze dell’ordine per indagare su come sia accaduto e perché”, ha dichiarato in un comunicato il Texas Department of Family and Protective Services.

I dati degli omicidi negli Stati Uniti

In molte zone degli Stati Uniti, il tasso di omicidi è in declino negli ultimi anni. In California, ad esempio, fino al 2016  erano 1,861 le persone che sono state uccise, il dato segna una diminuzione rispetto al 1980 e al 1990 quando i numeri erano più vicini a 3,500 vittime.

Il numero di omicidi nello Stato è diminuito gradualmente nel corso degli anni, e sembra che questa sia una tendenza continua. Stando agli ultimi dati al secondo posto degli Stati con più omicidi c’è il Texas che registra 1,316 omicidi.

Questo dato segna un leggero aumento dalle misurazioni effettuate durante i primi anni del 2000, che segnalava 1,249 omicidi.

In Florida, gli omicidi fino a poco tempo fa erano invece 1,149. Sebbene il tasso complessivo di criminalità dello Stato del Sole sia diminuito negli ultimi anni, il tasso di omicidi nello Stato è in aumento.

Nell’Illinois, invece fino al 2016 erano 744 le persone uccise in omicidi. Anche se questo ancora colloca l’Illinois tra i primi cinque stati per numero di omicidi, il suo numero è considerevolmente inferiore rispetto ai suoi omologhi e risulta relativamente simile ai numeri riportati negli anni precedenti.