La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha affermato che i legami con la Cina dovrebbero essere decisi dalla volontà del popolo. Ieri, 31 dicembre 2023, il presidente della Cina ha dichiarato che la riunificazione dell’Isola con il Paese è inevitabile.
Taiwan e la riunificazione con la Cina: “Ci vuole la volontà del popolo”
La presidente di Taiwan ha risposto al discorso di fine anno del presidente Xi Jinping che evidenziava che le persone su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan sono “membri della stessa famiglia”. Tsei Ing-wen ha affermato che sul tema della riunificazione bisogna rispettare le procedure democratiche di Taiwan e le decisioni del popolo di taiwanese:
Ci vuole la volontà comune del popolo di Taiwan per prendere una decisione. Dopo tutto, siamo un paese democratico.
Pechino considera Tsai una “separatista” e rifiuta le proposte di colloqui pacifici, mentre la presidente vuole che la Cina rispetti l’esito delle elezioni previsti per il 13 gennaio. La presidente taiwanese punta alla stabilità ed una coesistenza pacifica a lungo termine.
Taiwan e la difesa della propria autonomia
La presidente dovrebbe lasciare l’incarico nel mese di maggio dopo due mandati. Tsai ha lavorato per l’obiettivo di modernizzare e rafforzare le difese e diversificare l’economia di Taiwan contro la minaccia militare ed economica della Cina:
Questa è la strada giusta, piuttosto che tornare a fare affidamento sulla Cina, soprattutto perché nel mercato instabile della Cina vi sono rischi imprevedibili.
Il governo taiwanese ha ripetutamente segnalato che la Cina sta tentando di influenzare il risultato delle elezioni attraverso la diffusione di informazioni false o tramite coercizioni di natura militare o economica.