TORINO MANIFESTAZIONE ANARCHICI COSPITO- Nella giornata di oggi sabato 4 marzo 2023, si sono presentate al corteo di Torino, circa cinquecento persone, in solidarietà dell’anarchico in sciopero della fame al 41 bis, Alfredo Cospito.

Nelle vie del centro si sono verificati degli atti vandalici, tra vetrine spaccate e segnali stradali staccati. Danni anche alle automobili e lanci di lacrimogeni.

In merito all’accaduto, due Agenti della Polizia, un uomo e una donna, hanno subito lesioni.

Tra i presenti che hanno creato danni alla città, trentaquattro sono stati denunciati, e quattro di questi rischiano l’arresto. Al momento è questo il bilancio del corteo che potrebbe cambiare andando avanti con le ore.

Torino manifestazione anarchici per Cospito, danni e feriti

Circa 500 personę, provenienti da tutta Europa, sono sfilate nel centro di Torino. Il punto dove si sono ritrovati è stato piazza Solferino.

Prima dell’inizio del corteo, nel pomeriggio, le vie del centro erano già blindate. È questo quanto riferito al cronista: “Sette di noi sono stati fermati dalle Forze dell’ordine in Corso Matteotti e portati in Questura“. Un altro afferma: “Alfredo non deve morire, e se muore gliela faremo pagare“, con tono minaccioso. E ancora: “Oggi chi resiste al 41-bis, che è una tortura e offende l’umanità, lo fa mettendo in conto che si può morire. La morte per chi ha scelto la rivoluzione è una sorella di vita“. Molti di loro ritengono Cospito una vittima dello Stato.

Alcune immagini ritraggono anche un cassonetto in fiamme. Numerose sono state le esplosioni udite in via della Consolata, strada che conduce in corso Regina Margherita, a poche decine di metri di metri dal mercato di Porta Palazzo. A causare il ferimento di un Agente del Reparto Mobile di Milano, colpito alla gamba, è stata una bomba carta; mentre una operatrice della Polizia Scientifica è stata ferita alla mano da una bottiglia di vetro lanciata dai manifestanti. Le Forze dell’Ordine, dotate anche di mezzi idranti, hanno risposto ai fatti lanciando lacrimogeni contro i malviventi, nel momento in cui, al mercato di Porta Palazzo, si sono trovati a una cinquantina di metri di distanza da loro.

Proseguendo verso Porta Palazzo, gli anarchici hanno spaccato le vetrine incontrate durante il tragitto, tra cui quelle della sede Reale Mutua di corso Siccardi. Danneggiate anche delle vetture in sosta e sradicati dei pali di segnali stradali.

Sequestrate mazze e cesoie

Per affrontare lo scontro in strada, gli anarchici hanno utilizzato: martelli, cesoie, petardi di grosse dimensioni, maschere antigas, caschi, scudi e altro abbigliamento. Il materiale è stato sequestrato dalla DIGOS di Torino ai sovversivi, arrivati nel capoluogo piemontese da tutta Italia e dall’estero (Francia, Spagna, Germania, Austria, Belgio, Grecia) per opporsi al 41-bis, a cui è sottoposto Alfredo Cospito.

I manifestanti anarchici controllati e identificati dalla Polizia di Torino sono 350 in totale. Di questi, la DIGOS ha denunciato 34 persone e comminato 11 fogli di via. Quattro persone sono state fermate durante i disordini a Porta Palazzo e ora rischiano l’arresto.

Il materiale sequestrato durante la guerriglia nel corso del corteo degli anarchici in solidarietà ad Alfredo Cospito, Torino, 04 marzo 2023. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Le condizioni di salute Alfredo Cospito

Proprio nella mattinata di oggi, è stata eseguita una visita medica di routine ad Alfredo Cospito, il leader degli anarchici detenuto al 41-bis presso il carcere Opera di Milano.

Il Dottor Andrea Crosignani, medico di fiducia scelto dal legale Flavio Rossi Albertini, ha visitato il 55enne pescarese che da 136 giorni ha attuato un duro sciopero della fame come forma di protesta alla sentenza datagli. Crosignani ha parlato di salute in deterioramento, affermando che Cospito pesa ora 70 chili.