Ja Morant tira fuori una pistola durante una diretta su Instagram e scoppia la bufera. Il giocatore si trovava in un locale insieme a degli amici quando ha avviato la live mostrandosi in uno stato poco lucido aggravando la sua posizione esibendo una pistola. Il dubbio che possa essere un’arma giocattolo c’è ma non migliorano la sua reputazione in un momento dove è nell’occhio del ciclone a causa di due denunce risalenti all’agosto scorso.
Mike Bass, il portavoce della lega, ha fatto sapere che la NBA “è al corrente di un video circolato sui social media che vede protagonista Morant e sta investigando al riguardo“. Ma prima ancora di qualsiasi decisione presa da Adam Silver e soci, sono stati gli stessi Memphis Grizzlies a decidere di giocare d’anticipo e mandare un messaggio al giocatore, messo fuori squadra “per almeno due partite“. Morant quindi salterà sicuramente due gare importanti come quelle di Los Angeles contro i Clippers e i Lakers.
Tralasciando il talento del roster dei Grizzlies, che non si può discutere, sembra evidente dai comportamenti dei suoi giocatori, a partire proprio dal volto della franchigia (e dalle continue discussioni che riguardano Dillon Brooks e le sue dichiarazioni), che la fama di “bad boys” che si sono costruiti negli ultimi due anni stia danneggiando loro stessi in primis, rischiando seriamente di compromettere il futuro di una franchigia che finalmente sembrava pronta a salire ai piani alti della lega.
Le polemiche dell’ultimo periodo sembrano non scalfire minimamente la point-guard della Carolina del Sud. Fra le accuse dei giocatori degli Indiana Pacers di essere stati puntati con un mirino laser dopo l’ultimo incontro contro Memphis alla duplice denuncia ottenuta ad agosto per aver aggredito prima una guardia di sicurezza di un centro commerciale e poi un ragazzo con cui si stava allenando.
La carriera
Ja Morant ha giocato a basket nella NCAA alla Murray State University dal 2017 al 2019, dove si è rapidamente affermato come uno dei migliori giovani del paese. Nel suo secondo anno è diventato il primo giocatore dal 1993 a raggiungere una media di 20 punti e 10 assist in una stagione meritando la nomina a giocatore dell’anno della Ohio Valley Conference ed è stato un All-American.
Nel 2019 è stato scelto dai Memphis Grizzlies con la seconda chiamata assoluta al draft. Immediatamente conquista il premio di Rookie of the Year arrivando a sfiorare i playoff con una media di 17,8 punti, 7,3 assist e 3,9 rimbalzi a partita. L’anno successivo è invece riuscito a portare Memphis di nuovo alla post-season al suo solo secondo anno nella lega.
Morant è cresciuto a Dalzell, South Carolina, ed è stato cresciuto dai suoi genitori, Tee e Jamie Morant. Sua madre Jamie giocava da guardia al liceo ed è stata giocatrice di softball al college, mentre suo padre Tee è stato un compagno di squadra di Ray Allen al liceo e ha giocato a basket per la Claflin University. Dopo aver giocato da semi professionista, Tee Morant aveva preso in considerazione l’idea di giocare all’estero, ma quando Jamie rimase incinta di Ja, aveva deciso di rimanere negli USA lavorando come barbiere.
Morant si è allenato per anni nel cortile di casa con suo padre che gli metteva sotto al canestro delle gomme da trattore per esercitarsi a saltare, assicurandogli un atterraggio morbido. Ja Morant ha giocato nel circuito AAU con i South Carolina Hornets a Columbia. Per una stagione è stato anche compagno di squadra di Zion Williamson, oggi star dei New orleans Pelicans.
Morant ha finito il liceo come capocannoniere All-Time della scuola, con 1.679 punti, e ha segnato un record di 47 punti contro la Summer High School. Nelle sue ultime due stagioni a Crestwood, ha segnato una media di 27 punti, 8 rimbalzi e 8 assist a partita, guadagnandosi gli onori come South Carolina Class 3A All-State in entrambi gli anni. Morant ha anche lasciato il liceo come tre volte All-Region Most Valuable Player.
Fuori dal campo, Morant è noto per il suo impegno di beneficenza e ha istituito la Ja Morant Foundation, che mira a fornire opportunità ai bambini svantaggiati nella sua città natale e nelle aree circostanti. Si è anche espresso su questioni di giustizia sociale ed è stato coinvolto in varie iniziative per promuovere l’uguaglianza e la giustizia. Ja Morant è una stella nascente della NBA e ha un brillante futuro davanti a sé. Il suo talento in campo e il suo impegno per avere un impatto positivo fuori dal campo lo rendono un modello per i giovani atleti e per i fan.
Nel 2020, Morant è diventato padre per la prima volta quando la sua ragazza, KK Dixon, ha dato alla luce una figlia di nome Kaari Jaidyn Morant. Morant condivide spesso le foto di sua figlia sui social media. Ja Morant è noto per il suo stretto rapporto con la sua famiglia, in particolare sua madre. Nelle interviste, le ha spesso attribuito il suo successo e ha parlato dei sacrifici fatti per allevarlo.
Nell’estate 2022 Morant ha firmato con i Memphis Grizzlies un contratto da 5 anni e 194 milioni di dollari complessivi fino al 2028. La star dei Grizzlies è anche un endorser di Nike, e la sua linea signature di sneakers è stata svelata nel dicembre 2022, con uscita per l’aprile 2023 con le Nike Ja 1, dedicate alla figlia Kaari.