Modello F24 Accise: con la pubblicazione della risoluzione n. 13/E del 2 marzo 2023 l’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione (Divisione Servizi) – ha comunicato l’aggiornamento dei codici tributo per il versamento delle somme relative alla gestione della concessione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale.
Modello F24 Accise: ecco quali sono i nuovi codici tributo che sono stati istituiti dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha chiesto all’Agenzia delle Entrate l’aggiornamento dei codici tributo, in modo da adeguarli alla nuova disciplina in materia di somme dovute dal concessionario derivanti dalla raccolta dei giochi numerici a totalizzatore nazionale.
In particolare, ecco quali sono i nuovi codici tributo che sono stati istituiti dall’AdE:
- “5484” denominato “Penale per il mancato rispetto delle prescrizioni di legge e delle autorizzazioni amministrative previste per l’esercizio della gestione del servizio dei GNTN. Articolo 29, comma 2, lettera a), dell’Atto di convenzione”;
- “5485” denominato “Penale per la ritardata risoluzione dei malfunzionamenti di cui all’articolo 28, comma 5, dell’Atto di convenzione. Articolo 29, comma 2, lettera b), dell’Atto di convenzione”;
- “5486” denominato “Penale per il mancato mantenimento, in costanza di rapporto, di una rete distributiva fisica composta da almeno 30.000 punti di vendita fisici di cui almeno il 50% non coincidenti con quelli appartenenti alla rete per la raccolta dei giochi numerici a quota fissa di cui all’articolo 20, comma 1, lettera a), dell’Atto di convenzione. Articolo 29, comma 2, lettera d), dell’Atto di convenzione”;
- “5487” denominato “Penale per la ritardata o incompleta trasmissione al sistema di controllo di ADM delle informazioni e dei dati di cui all’articolo 16, comma 7, dell’Atto di convenzione. Articolo 29, comma 2, lettera f), dell’Atto di convenzione”;
- “5488” denominato “Penale per la mancata trasmissione ad ADM del quadro informativo minimo dei propri dati economici, finanziari, tecnici e gestionali previsti dall’articolo 6, comma 1, lettera c), dell’Atto di convenzione, penale di cui all’articolo 3, comma 3, del Decreto interdirigenziale del Ministero dell’economia e delle finanze 28 giugno 2011, n. 1845/strategie/UD. Articolo 29, comma 2, lettera g), dell’Atto di convenzione”;
- “5489” denominato “Penale per il ritardato versamento ad ADM del corrispettivo di cui all’articolo 25, comma 1, dell’Atto di convenzione. Articolo 29, comma 2, lettera o), dell’Atto di convenzione”;
- “5490” denominato “Penale per ogni altra violazione delle clausole convenzionali. Articolo 29, comma 2, lettera t), dell’Atto di convenzione”;
- “5491” denominato “Penale per la mancata effettuazione, in misura superiore al 30 per cento, degli investimenti previsti nel piano contenuto nell’offerta tecnica, entro il termine ivi indicato, oltre a quanto previsto dall’articolo 16, comma 4, lettera b) dell’Atto di convenzione. Articolo 29, comma 2, lettera u), dell’Atto di convenzione”;
- “5492” denominato “Penale per il ritardo nell’aggiornamento/sostituzione hardware e software del sistema centrale rispetto a quanto indicato nel piano di investimento. Articolo 29, comma 2, lettera v), dell’Atto di convenzione”;
- “5493” denominato “Penale per il ritardo nell’attivazione del sito primario e Disaster Recovery geografico rispetto a quanto indicato nel piano di investimento. Articolo 29, comma 2, lettera w), dell’Atto di convenzione”;
- “5494” denominato “Penale per il ritardo nell’aggiornamento dei punti di vendita fisici secondo quanto indicato nel piano di investimento. Articolo 29, comma 2, lettera x), dell’Atto di convenzione”.
I nuovi codici tributo che abbiamo elencato qui sopra dovranno essere utilizzati ed indicati all’interno del modello F24 Accise, nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione“, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, indicando:
- nel campo “ente“, la lettera “M“;
- nel campo “provincia“, nessun valore;
- nel campo “codice identificativo“, la data relativa al versamento a cui la penale si riferisce nel formato “GGMMAA“;
- nel campo “mese“, il mese del periodo di riferimento nel formato “MM“;
- nel campo “anno di riferimento“, l’anno di riferimento per il versamento nel formato “AAAA“;
- nel campo “rateazione“, nessun valore;
- nel campo “codice atto“, nessun valore;
- nel campo “codice ufficio“, nessun valore.
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